dall’introduzione di Antonio Bux […] E le orazioni, i riti brevi di queste poesie sono dedicate ai morti, e Galloni scava in loro quasi chirurgicamente, riesumando così quella sottile lastra che divide il visibile dall’invisibile, la vita dall’aldilà, con una sapienza stilistica che si staglia attraverso una metodologia impersonale, minimale, offrendo però al lettore un ossessivo, quanto puntuale rendiconto […]
morti
“Anche il formicaio della lingua”, selezione di poesie da”Il peso di pianura” di Nadia Agustoni
Da Parte I “Cosa vuoi che dica la polvere” mare nostrum fermenterà il dolore la notte avrà ovili e montagna e oltre la corsa dei cani viaggeremo la terra nel sonno midollo di paesi un mietere fumi. distanza sarà più feriale, nel segreto di sete anche il formicaio della lingua e alte alghe nel mare: in abito e voce […]
Dedicato ai morti per Acqua (Vincenzo Consolo)
Non si finisce più di contare i morti, i clandestini annegati che giorno dopo giorno emergono dai fondali renosi del mare che bagna le coste meridionali di Sicilia, i cadaveri che le onde ributtano sulle spiagge dai nomi di una classicità scaduta da tempo immemorabile – Porto Empedocle, Baia Dorica, Costa Ellenica – cadaveri sulla sabbia come detriti di un’immane […]
Quello che non vogliamo vedere (Christian Jacob, a cura di Maria Grazia Patania)
Ho deciso di tradurre questo articolo appena ne sono venuta a conoscenza. Con la speranza di ridare una dignità a questi corpi dimenticati e con l’auspicio di generare senso critico in chi legge. Questo articolo offre uno spunto di riflessione che va ben oltre la vicenda su cui si concentra. Offre anche uno sguardo sulle cose. Una prospettiva e racconta […]