La seduzione e altri demoni: l’America Latina contemporanea, tra fascino, mistero e dolore
27 e 28 Agosto 2022 – Fondazione Oasi, Monte San Bartolo
Festival Interstizi: narrazioni di confine, a cura di Armida Loffredo e Maria Rossi
con la collaborazione della Casa Editrice Arcoiris e col Patrocinio di CIDI – CIDI Rimini
SABATO 27 AGOSTO
17.30 apertura dei cancelli (è possibile un servizio trasporto sui mezzi della Fondazione)
dalle 18.00 proiezione del documentario LATIDOS, documentario a cura di Maria Rossi e Lucia Cupertino per La macchina Sognante
h 18.15 ARIANNA TADDEI: America Latina: rinascita e riscatto attraverso l’educazione dei bambini
h. 19.30 STORIA DI UNA INDOCUMENTATA narrazione per voce e canto
h. 20.30 AMORI CHE DURANO POCO – micro funzioni letterarie e musicali
DOMENICA 28 AGOSTO
17.30 apertura dei cancelli (è possibile un servizio trasporto sui mezzi della Fondazione)
dalle 18.00 proiezione del documentario LATIDOS, documentario a cura di Maria Rossi e Lucia Cupertino per La macchina Sognante
- 18.15 Roberto Mario Danese: Altar – Cruzando Fronteras, Building Bridges,
h. 19.30 Diego Battistessa: America Latina Afrodiscente
h.20,30 THE TANGO FILES
interventi di:
Arianna Taddei – Professoressa di Didattica e Pedagogia Speciale presso l’Università di Macerata; esperta di inclusione, ha lavorato a lungo come cooperante in Palestina, in Salvador, e ha studiato sul campo il fenomeno dei bambini lavoratori nell’America Latina. Terrà l’incontro America Latina: rinascita e riscatto attraverso l’educazione dei bambini, una conferenza affascinante e lungimirante sull’importanza della scuola, che anche nei luoghi più isolati e poveri rappresenta una grande occasione. Le parole della Prof.ssa Taddei ci ricordano sempre come il benessere della popolazione, la salvaguardia del territorio e delle culture locali procedano pari passo con l’educazione e la volontà di investire nella scuola risorse e energie.
Roberto Mario Danese – Professore di Filologia classica nell’Università degli Studi di Urbino ‘Carlo Bo’, dove insegna anche Letteratura e cinema e dirige il Master ‘Redattori per l’Informazione Culturale nei Media’; è docente della Scuola di Dottorato in Storia, Archeologia e Antropologia del Mondo Antico presso l’Università di Siena, Presidente Fondazione Carlo Bo – presenterà Altar – Cruzando Fronteras, Building Bridges, un documentario di Paola Zaccaria e Daniele Basilio sulla spiritualità messicana, fra paganesimo e cristianesimo, ispirato allo studio di Gloria Anzaldua.
Diego Battistessa – Magister Scientiae in Studi Contemporanei dell’America Latina per l’ Università Complutense de Madrid, l’Università Centrale del Costa Rica e la UDELAR – Università de la República del Uruguay . Ha lavorato in diversi contesti di cooperazione internazionale in Europa, Africa, Asia e America Latina.Ha collaborato, pubblicato e tenuto conferenze come esperto del settore della cooperazione internazionale, migrazioni, diritti umani, popoli indigeni e tematiche legate all’America Latina e i Caraibi, in diverse università e istituti mondiali -presenterà il suo ultimo, affascinante libro: America Latina Afrodiscente (Ed. Arcoiris, 2021). Quella delle persone afrodiscendenti con l’America Latina è una relazione carnale, costruita sui loro corpi e con i loro corpi, templi di resistenza immolati alla causa della libertà. Se per le popolazioni indigene parliamo di lotta per la sopravvivenza, nel caso delle comunità afrodiscendenti si aggiunge l’elemento di insorgenza e ribellione che ha caratterizzato il lungo cammino per la conquista del riconoscimento come esseri umani prima e come attori sociali e politici poi.La questione di chi sono e come vivono le persone che discendono da coloro che vennero portati in catene nel Nuovo Mondo non è nuova ma resta comunque irrisolta.
le storie:
STORIA DI UNA INDOCUMENTATA, di Ilka Oliva Corado, storia di una migrazione dal Messico agli Stati attraverso il deserto di Sonora e Arizona. Una narrazione cruda e avvincente, una storia che racchiude milioni di storie. Voci narranti Maria Rossi e Armida Loffredo, canti a cura di Armida Loffredo
AMORI CHE DURANO POCO L’amore, che sia ricambiato o meno, può sopravvivere al corpo di chi ne fa esperienza, può essere inestinguibile ed eterno. Nelle pagine dell’antologia che verrà presentata dura invece poco, davvero molto poco: il tempo di uno sguardo lasciato cadere sulla carta, il rapido volgere di qualche rigo stampato, il baleno di una lettura senza l’interruzione del respiro. È infatti assai ristretto lo spazio concesso alla microfinzione, genere letterario che trova nell’America ispanofona la propria patria d’elezione.
AMORI CHE DURANO POCO è una raccolta di microfinzioni, piccola messa in scena del rito più teatrale che esista. L’amore.
THE TANGO FILES Una serata che celebra il tango attraverso la lettura delle pagine del testo di Lourdes Vázquez, tanghera portoricana, senza il compiacimento di un incontro letterario ma con l’affabulazione del vissuto: denso, inevitabile, affascinante. Come fosse la partitura di ogni ballo possibile. Perché il tango contiene qualsiasi altro genere di danza, lo ibrida, ne fa colore sincopato. Le parole della Vázquez portano alla verità più bella: il tango è storia, oltre che movimento. È parola piena, oltre che affondo delle mani sulla schiena che vira. È elegia di un popolo errante nei suoi chiaroscuri, oltre che cedimento perfetto al suono-compagno.Il viaggio avrà una colonna sonora altrettanto errante, perché il tango ha viaggiato attraverso oceani e decenni, stregando, ammaliando, incatenando generazioni di amanti e sognatori.
le voci e i suoni:
Maria Rossi, narrazione
Armida Loffredo, canto
Alessia Delprete pianoforte
Marcello Iiriti, fisarmonica
Alberto Lombardi, chitarra
gruppo di ricerca vocale Le S., le voci degli amori che durano poco
i danzatori:
Giovanni De Padova
Mariachiara Ballerini
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Ingresso 10.00 euro per il sostegno a Fondazione Oasi, che ospita e patrocina il festival
(l’ingresso darà la possibilità di partecipare a tutti gli eventi della Fondazione in programmazione nei rispettivi giorni)
informazioni: 333/5347590 – https://fondazione-oasi.it
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immagine in copertinaa cura di Arte callejero