‘Baraye’ canzone delle proteste iraniane e video coreografia a cura di Dance Company 058

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Baraye (PER)

In questo articolo, vogliamo presentare una coreografia lanciata il 10 ottobre 2022 a cura  del gruppo olandese Dance Company 058, ideata dal direttore Meysam Zeynalabedin sulla musica della canzone ‘Baraye’ diventata nelle ultime settimane una specie di colonna sonora per le proteste che  hanno luogo in tutta Iran a partire dall’uccisione di Mahsa Amini per mano della ‘polizia della moralità’.

Il titolo originale della canzone in Farsi ha molteplici significati tra cui “per”,  “a causa di”, “poiché”.  I versi hanno origine da tweet di iraniane e iraniani  che parlano delle proprie condizioni di vita all’interno del Paese, e iniziano tutti appunto con la parola chiave ‘Per’.

Per le varie versioni di questa canzone vedere https://lyricstranslate.com/en/baraye-sing.html#songtranslation , La Macchina Sognante ha cercato di attenersi alla versione più vicina ai sottotitoli inglesi che appaiono nel video. Molto utili le note esplicative che accompagnano i versi e offrono un quadro dei fermenti che attraversano la società iraniana nel suo insieme.

 

 

CANTO!

 

Per la libertà di ballare per le strade 1

Per la paura di baciare il tuo amato o la tua amata in pubblico 2

Per mia sorella, tua sorella, le nostre sorelle

Per cambiare quelle menti arrugginite 3

Per la vergogna di essere povero4

Per il desiderio solo di una vita normale

Per il lavoro minorile e i loro sogni infranti5

Per questa economia dittatoriale 6

Per quest’aria inquinata 7

Per Valiasr 8 e 9 e i suoi alberi abbandonati

Per Piruz, piccolo di ghepardo asiatico, in via di estinzione 10

Per i cani, innocenti ma banditi 11

Per le nostre lacrime senza fine

Per questo momento che non si ripeterà mai più 12

Per i volti sorridenti

Per gli studenti, per il loro futuro

Per questo ‘paradiso’ forzato 13

Per gli studenti delle scuole d’élite incarcerati

Per i bambini afgani 14

Per tutti questi innumerevoli “per”

Per tutti quegli slogan senza senso 15

Per le case, che crollano come castelli di carte 16

Per la sensazione di pace e serenità

Per l’alba dopo una lunga notte buia

Per i sonniferi e le nostre notti insonni

Per gli uomini, patria, sviluppo 17

Per le ragazze che desiderano essere nati maschi 18

Per le donne, la vita, la libertà

Per la libertà

Per la libertà

Per la libertà

1] In Iran è vietato ballare in pubblico

2] In Iran è vietato baciarsi in pubblico

3] La Guida Suprema (attualmente l’ayatollah Khamenei) e i mullah che hanno preso il potere e lo detengono da lunghi decenni

4]Il PIL pro capite è più o meno lo stesso della Bosnia o dell’Albania, il paese è davvero molto povero nonostante i barili di petrolio senza fondo nel sottosuolo del Paese

5]Il riferimento è a un video con un ragazzo che raccoglie spazzatura per le strade, al quale, alla domanda “Qual è il tuo sogno?” risponde “Sogno – che cos’è un sogno?”

6]Il grado di regolamentazione statale in economia è molto alto, il più alto in Medio Oriente, quasi tutte le principali imprese sono statali e ci sono anche prezzi fissi, che ovviamente provocano regolarmente crisi economiche

7] A causa delle sanzioni non esiste un’industria automobilistica moderna, quindi l’aria nelle città è estremamente inquinata dagli scarichi delle auto non ecologiche

8]Una delle strade principali e più lunghe di Teheran, contornata di caffé e pubblico occidentalizzato

9] Significa mancata attenzione ai problemi ecologici. Senza manutenzione gli alberi si seccano e muoiono. In una città dove +45 è una temperatura normale è un problema se non c’è l’ombra degli alberi

10]Ancora una volta un riferimento all’ecologia e al disprezzo dello Stato per essa. Piruz è il nome dell’ultimo cucciolo di ghepardo asiatico in Iran

11]È vietato avere un cane e portarlo a spasso, a volte si verificano incursioni da parte delle autorità per catturare e uccidere cani

13] Rigorose norme morali r che vengono implementate con la forza nella società, ‘guidano’ ufficialmente le persone verso il paradiso, causando effettivamente situazioni come  quella che ha portato all’uccisione di Mahsa Amini

14]Gli afgani profughi in Iran hanno pochissimi diritti e uno status sociale basso, i loro figli non hanno diritto all’istruzione scolastica e quindi si trovano ad essere forza lavoro minorile

15]Mentre i bambini in età scolare sono costretti a cantare slogan ideologici come “morte all’America”, i figli di queste stesse élite religiose  vivono proprio in quell’America che si denigra e minaccia, e ci vivono molto liberamente

16]A causa della povertà e della corruzione nella direzione dei cantieri edili, le case sono progettate e costruite molto male e non è raro che crollino

17]Un canto-risposta a “donne, vita, libertà” usato per dimostrare che non è solo una protesta femminista ma una protesta di tutta la società contro la dittatura

18]A causa della disuguaglianza sessuale molte cose sono proibite alle donne, quindi non è raro esprimere questo desiderio.

Ecco in queste fermo -immagini alcuni momenti della coreografia nel link

 

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ecco il link al video  https://youtu.be/U1vnwwrHKZk

 

 

UnknownMeysam

Meysam Zeynalabedin è il fondatore e insegnante di hip-hop della Dance Company 058. Ha 34 anni ed è oggi uno dei più famosi insegnanti di hip-hop in olanda. Meysam è un insegnante di danza certificato e, oltre alle lezioni di Hip Hop presso la Dance Company 058, offre anche lezioni di Hip Hop e Showcase presso l’MBO Dance Training di Leeuwarden. Ha più di 15 anni di esperienza nell’insegnamento e ha anche tenuto numerosi workshop e spettacoli. Meysam è coreografo di vari progetti, tra cui Cultural Capital, City Proms, Friesian Proms, Uitmarkt, Vrouw! . Con i suoi demo team ha già ottenuto molti successi in competizioni (non meno di 4 volte campione olandese di hip hop, campione europeo di hip hop 2019 e Grand Champion of Dance 2019), ha tenuto numerose esibizioni e ideato performance per sfilate di moda, matrimoni e videoclip.

 

 

 

 

 

 

 

 

 



									

Riguardo il macchinista

Pina Piccolo

Pina Piccolo è una traduttrice, scrittrice e promotrice culturale che per la sua storia personale di emigrazioni e di lunghi periodi trascorsi in California e in Italia scrive sia in inglese che in italiano. Suoi lavori sono presenti in entrambe le lingue sia in riviste digitali che cartacee e in antologie. La sua raccolta di poesie “I canti dell’Interregno” è stata pubblicata nel 2018 da Lebeg. È direttrice della rivista digitale transnazionale The Dreaming Machine e una delle co-fondatrici e redattrici de La Macchina Sognante, per la quale è la cosiddetta macchinista -madre con funzioni di coordinamento. Potete trovare il suo blog personale digitando http://www.pinapiccolosblog.com

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