chi siamo

www.lamacchinasognante.com è nata con il suo numero 0 il primo ottobre 2015, fondata da scrittori e poeti che sentono la necessità di costruire uno spazio, un contenitore di scritture dal mondo, per scritti e dibattiti, sia nazionali che internazionali, che, per la loro natura dirompente, stentano ad emergere in altri contesti letterari ed editoriali. Per una discussione più approfondita delle motivazioni e degli obiettivi, vedere i due scritti di riflessione contenuti nel numero 0 http://www.lamacchinasognante.com/riflessione-1/ e http://www.lamacchinasognante.com/riflessione/

A partire dal 2020 LMS esce con cadenza quadrimestrale anziché trimestrale, al primo maggio, primo settembre e primo gennaio e ogni numero è  curato, in particolare, da una coppia di redattori, per meglio organizzare e strutturare il lavoro della redazione che continua a essere coordinato e diretto da Pina Piccolo. Il numero 18 è stato curato in particolare da Sana Darghmouni e Bartolomeo Bellanova che hanno idealmente passato il testimone a Lucia Cupertino e Maria Rossi per il prossimo numero.

Il progetto lamacchinasognante.com è stato fondato, in ordine alfabetico dai macchinisti Bartolomeo Bellanova, Reginaldo Cerolini, Elena Cesari, Lucia Cupertino, Sana Darghmouni, Benedetta Davalli, Loretta Emiri, Marina Mazzolani, Gassid Mohammed, Daniele Natali, Pina Piccolo, Maria Rossi e Walter Valeri. Micaela Contoli e Davide Sani hanno messo a disposizione le loro preziose competenze di webmaster per consentirci lanciare la piattaforma online e continuare a svilupparla, Melina Piccolo ha contribuito molte sue fotografie per arricchire l’aspetto grafico.

Nel corso della produzione dei primi 6 numeri abbiamo imparato molto, siamo riusciti a raggiungere un pubblico di lettori e lettrici sempre più nutrito e a collaborare con un numero sempre maggiore di persone. Abbiamo realizzato l’antologia “Muovimenti” sulla migrazione, abbiamo organizzato molti eventi e occasioni d’incontro, aderito a varie campagne tra cui quella di sostegno ad Ashraf Fayadh, per la verità e Giustizia per Giulio Regeni, per ricordare Emmanuel Chidi Nnamdi. Abbiamo avviato importanti collaborazioni con altri progetti online come Frontiere News, Carmilla, Pressenza, progetti editoriali come la collana “gli Eccentrici” della casa editrice Arcoiris, la casa editrice Terre d’Ulivi, il Collettivo Antigone, l’associazione RootsEvolution, e tanti altri, mantenendo collaborazioni anche con molte altre riviste online, cartacee ed associazioni che stimiamo e con le quali da anni ci troviamo a condividere il cammino poetico, sociale e di scrittura. Tutti questi progetti hanno contribuito a farci entrare in contatto con realtà che ci hanno fatto crescere intellettualmente e a livello personale, e ci proponiamo di continuare su quella strada.

Dopo un anno e mezzo di attività, per consentire alla “macchina” di funzionare al meglio, di avvicinarsi agli obiettivi di radicamento nelle più importanti questioni letterarie, sociali e intellettuali del periodo storico in cui viviamo, e di gettare le basi per la sua internazionalizzazione anche a livello editoriale, molti dei macchinisti hanno sentito la necessità di darci una nuova struttura.

Il risultato di questi fermenti è che adesso, a partire dal numero 6, per un anno, abbiamo formato un gruppo operativo composto da Bartolomeo Bellanova, Sana Darghmouni, Pina Piccolo (coordinatrice responsabile) e Walter Valeri, come pure una redazione speciale per l’area ispanofona e lusofona composta da Lucia Cupertino e Maria Rossi. Dal numero 10 si è ri-aggiunto al gruppo operativo Reginaldo Cerolini.

A livello della struttura del contenitore, con questo numero 6 abbiamo aggiunto una galleria multimediale contenente per il momento servizi fotografici. A partire da giugno lavoreremo per il lancio ogni sei mesi di un numero speciale, realizzato tutto in inglese, che ci permetta di raggiungere un numero di maggiore di persone e di arricchire le tematiche, i dibattiti e le collaborazioni. Speriamo in un futuro non lontano di poter estendere questo tipo di progettualità anche ad altre lingue.

Da 26 febbraio 2023,  la Redazione de la Macchina Sognante, a causa di forza maggiore, annuncia l’interruzione delle uscite della rivista. Informeremo le lettrici e i lettori su eventuali prossimi sviluppi.