Pubblicato il 31 agosto 2022 su LeNiUS COOPERAZIONE GENERE MONDO –
Di Redazione Le Nius
Copertina: Fatou Warkha Sambe | Foto: AICS
La società senegalese è patriarcale e patrilineare, ovvero basata sul potere paterno. Questo significa che le proprietà, l’eredità e il nome passano da padre in figlio. Vige anche la regola del matrimonio patrilocale dove la residenza della coppia è determinata dalla residenza del padre del marito.
Il principio guida della società è che gli uomini sono la fonte di ricchezza della famiglia e quindi i detentori di autorità. Idealmente, nella società senegalese, gli uomini devono avere una buona situazione economica e finanziaria e sostenere tutta la loro famiglia allargata e le donne devono prendersi cura della famiglia, fare figli e occuparsi della sfera privata.
I ruoli di genere attribuiti a donne e uomini si basano su questi principi. Per esempio, la responsabilità per la pulizia della casa è considerata come una disposizione naturale che ricade principalmente sulle donne, quindi, fare i lavori domestici è ritenuta un’abilità gratificante e un dominio specificamente femminile. Gli uomini coinvolti nelle faccende domestiche sono percepiti come “effeminati” o “toubab” (bianche) e, nella maggior parte dei casi, se un uomo contribuisce ai compiti domestici è perché sta facendo “un favore” alla propria moglie e/o madre.
Nonostante questo tessuto sociale conservatore e tradizionalista, in Senegal i movimenti femministi – da sempre attivi – stanno prendendo sempre più spazio grazie anche all’utilizzo dei social network e delle piattaforme online.
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