Verbi gratia Avevo tanta paura dei sostantivi astratti che mi sentivo al sicuro persino fra gli aggettivi. Paura per esempio della parola libertà (è usata in sensi opposti, uno a destra, l’altro a sinistra, e nessuno dei due credibile). Ero anche allergico al concetto di verità. Tagliato su misura per ogni convenienza da un tessuto logoro, dai […]
linguaggio
NELLA BOCCA DEL LINGUAGGIO – Guido Cavalli
I testi che seguono sono tratti dalla sezione Sorella minore, la terza della raccolta inedita Nella bocca del linguaggio. Dopo aver oltrepassato nelle precedenti sezioni un paesaggio montano – il “terzo paesaggio”, quello che precede l’uomo e resta dopo che l’uomo se n’è andato, ovvero: il passato dell’uomo – in questa, il prima e il dopo emergono come […]
Ho perso la voce in uno sciame di tristezza: Poesie di Rafael Romero
REFERENDUM SU VOCAZIONE E COSE Mi vesto dell’abbondanza del mare per aspettare l’arrivo dell’amo sono un’amaca immaginaria che oscilla con le tempeste sono un’altalena che equivale al doppio mento della morte se sopravvivo sarà per la freschezza delle larve che si perdono nella mia pancia se sopravvivo sarà perché non inizio né finisco sarà perché ho cancellato i confini […]
Sulla punta della sua voce una biblioteca vivente – Poesie di Gonca Özmen, trad. di Nicola Verderame
Da Bile İsteye (“Con intenzione e consapevolezza”) Nero Ecco, guarda questa pioggia, ha dormito sul mio petto Ai miei seni ha allattato Ada Ecco, il mio ventre s’è gonfiato, gonfiato, poi è crollato Eccomi immobile davanti all’incendio Eccomi tornata dopo aver fissato un’emozione che lievitava Senza timori, coi sogni lacerati, tutto invecchiato Così a capo chino col disastro nella […]
Poesia e nomenclature: “I nomi delle cose” di Giancarlo Baroni, recensito da Pina Piccolo
L’ultima raccolta di versi di Giancarlo Baroni “I nomi delle cose” (Puntoacapo, 2020) si assume il difficilissimo compito di scandagliare e conferire unità poetica a una mansione che miti e religioni in molte parti del mondo hanno assegnato nei millenni all’essere umano: quella di dare il nome alle cose e agli altri esseri viventi. In tutto il Novecento, con […]
Estratti da “Leggete e moltiplicatevi – Manuale di lettura consapevole, di Romina Arena (Rubbettino 2020)
Estratto dal capitolo “La letteratura come pedagogia e provocazione”, pag, 19. La letteratura intorno a noi e dentro di noi Oggi, nel linguaggio corrente, al termine letteratura attribuiamo un valore generico. In origine al suo significato, invece, letteratura è l’arte di leggere e scrivere. L’arte di mettere insieme la conoscenza (il leggere) e la testimonianza (lo scrivere). […]
Yzur, di Leopoldo Lugones
LE FORZE MISTERIOSE di Leopoldo Lugones Traduzione di Francesco Verde Edizioni Lindau, 2017 «Il primo scrittore argentino a coltivare il genere fantastico fu, credo, Leopoldo Lugones con Las fuerzas extrañas… Un gran libro… La Antología de la literatura fantástica, curata da me, Silvina Ocampo e Bioy Casares, ne contiene il racconto “Los caballos de Abdera”, la cui fonte d’ispirazione è […]
Critica e dialogo sulla scia del racconto “Lo spacciatore con tre nomi”, Reginaldo Cerolini e Giulio Mancino
I due testi che seguono partono da riflessioni sul racconto “Lo spacciatore con tre nomi” che trovate in questo numero della rivista, e qui per comodità di consultazione. CRITICA I PREMESSA La macchinista madre (Pina Piccolo) mi manda della Germania questo incipit narrativo, lungo racconto o inizio di romanzo, “Lo spacciatore con tre nomi”.. Lo elogia con sobrietà e mi […]
“Mi sono inoltrato troppo dentro un sogno” – Poesie di Animikh Patra
Questi versi Cade la sera estinguendo il fuoco della mia mente Presto sarà sera, e non devo diventare nulla Non è questo in sé meraviglia? Il peso dell’esagerazione è diventato montagna e la sera è uccello incapace di appollaiarsi sul ramo della vita Anche tu sei un poggio a forma di coscienza ripida Non poteva esserci concordia tra di […]
“Smorzate per sempre il mio organo della parola” – Poesie di Sanghamitra Halder
Smorfia Non sei ricordata nella tua interezza, sei nel muscolo, in tutto il corpo O sei lì che aspetti come onda o fosso in una qualche piega? Se le foglie sono agitate da un vento assente e non da uno spettro, mi sento leggenda O Assente! Grande è il mio desiderio di adattarti! La gente se ne va […]