Sulle ali della poesia in Cina, Kolkata e Palestina il 2 e il 7 luglio a Villa Romana, Firenze

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La Macchina Sognante e La Scuola Popolare di Villa Romana

presentano 2 eventi dedicati alla poesia in Asia

 

Giovedì, 2 luglio, ore 19,30 Villa Romana 68, Firenze

  

Sulle ali della poesia in Cina: i poeti operai di Picun e i poeti della Scuola Enciclopedica

Dal vasto e ricchissimo panorama della poesia cinese contemporanea, Federico Picerni, studioso di letteratura cinese, e Pina Piccolo, coordinatrice del contenitore di scritture dal mondo La Macchina Sognante propongono le opere di due raggruppamenti di poeti attualmente attivi in Cina: i poeti operai del gruppo letterario di Picun e i poeti della scuola enciclopedica. Con l’aiuto di spezzoni dal film “The Verse of Us” e dal video “Noi veniamo dall’officina”, usando le lenti di “macchina” e “letteratura” si arriverà a confrontare e riflettere sui punti di contatto e di divergenza di queste due compagini e mondi a prima vista incompatibili tra di loro.

 

 

Martedì 7 luglio

Sulle ali della poesia da Kolkata alla Palestina ore 19,30 Villa Romana 68, Firenze

Continuiamo il nostro viaggio nel mondo della poesia prodotta attualmente in Asia, in mondi così diversi tra di loro come l’India e la Palestina, con l’aiuto di immagini scattate nei luoghi della produzione poetica e in video sentiremo la voce dei poeti che recitano in Bengali, con sottotitoli in italiano. Vi invitiamo a esplorare il mondo dei giovani poeti di Kolkata, uno dei massimi centri mondiali per la poesia, focalizzandoci sui versi di poeti nati negli anni 80 vicini alla rivista Duniyaadaaari, particolarmente Aminikh Patra, Sanghamitra Halder e Aritra Sanyal (a cura di Pina Piccolo). Con un accenno anche al progetto di videopoesia del poeta Shankar lahiri.  Vi sarà anche un videocollegamento con i poeti di Kolkata.

L’intervento sulla Palestina a cura di Sana Darghmouni prevede 4 poeti tradotti e inseriti in vari numeri della Macchina Sognante tra cui  Ashraf Fayadh che seguiamo sin dall’inizio del suo caso, con un breve cenno alla sua ultima opera Epicrisi. Il secondo poeta è Ghayath Almadhoun, molto presente nel panorama della poesia araba contemporanea. Poi la presentazione si sposterà sull’impegno delle donne nello scenario politico, sociale e culturale con due esempi di due generazioni diverse, Sahar Khalifa che presenta la generazione palestinese vissuta tra la nakba e la naksa e Fatena Alghorra poeta che rispecchia la nuova generazione a cui è toccata anche l’esperienza della migrazione.

 

Riguardo il macchinista

Pina Piccolo

Pina Piccolo è una traduttrice, scrittrice e promotrice culturale che per la sua storia personale di emigrazioni e di lunghi periodi trascorsi in California e in Italia scrive sia in inglese che in italiano. Suoi lavori sono presenti in entrambe le lingue sia in riviste digitali che cartacee e in antologie. La sua raccolta di poesie “I canti dell’Interregno” è stata pubblicata nel 2018 da Lebeg. È direttrice della rivista digitale transnazionale The Dreaming Machine e una delle co-fondatrici e redattrici de La Macchina Sognante, per la quale è la cosiddetta macchinista -madre con funzioni di coordinamento. Potete trovare il suo blog personale digitando http://www.pinapiccolosblog.com

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