Sono una giornalista e nel mio nome c’è una promessa, che mi insemina la colpa. Gli italiani sono andati a votare. Ho fatto una diretta televisiva. Penso al modo in cui rincorro le persone per intervistarle. Come se fossero davvero qualcuno, e non un ammasso di parole semanticamente ordinate secondo l’alfabeto della mia indifferenza emotiva. Sfrutto le loro storie […]