Uscita di Epicrisi, traduzione italiana della seconda raccolta di Ashraf Fayadh, a cura di Sana Darghmouni

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Uscita di Epicrisi, traduzione italiana della seconda raccolta di Ashraf Fayadh

 

La casa editrice Difelice Edizioni ha pubblicato in data 23 settembre 2019 Epicrisi, traduzione italiana della seconda raccolta del poeta Ashraf Fayadh, scritta in carcere. La versione italiana è stata curata da Sana Darghmouni, il volume comprende anche due prefazioni di Paolo Branca e Massimo Campanini.

In copertina: immagine realizzata da Ashraf Fayadh

  1. 80

 

Separazione automatica

 

(…)

Sono stanco dei miei attributi

stanco del mio nome

stanco della mia capacità di sopportare

stanco del mio corpo pieno di errori

stanco della mia mente troppo matura

della mia rabbia, della mia delusione, della mia risata

spontanea,

della mia insonnia, della mia lunga attesa, della polvere,

della luce del sole, della pioggia, di te.

Sono stanco di inventare scuse per la notte

stanco di un dolore che porta il mio nome

e di una farsa che ha oltrepassato i limiti,

sono stanco di… Me!

La morte è un’idea semplice…

La morte significa che è senza valore

tutto ciò per cui abbiamo vissuto!

La morte non è affatto passibile di comprensione

perché la nostra mente in quel momento smetterà semplicemente

di funzionare

per il bene del nostro corpo gelido e gonfio di pallore!

Per tua informazione

la vita non è così brutta come nei film

e nemmeno bella come in un sogno compiuto.

E sempre per tua informazione

dopo un po’ di tempo, non potrai più essere sicura della

mia esistenza

non perché sarò altrove a praticare la felicità

come succede spesso nella vita reale,

ma perché la vita reale è l’unica cosa

che non mi potrà mai accadere, nemmeno per quello sbaglio

che insisto finora a commettere.

Riguardo il macchinista

Sana Darghmouni

Sana Darghmouni, Dottore di ricerca in Letterature Comparate presso l'Università di Bologna, dove ha conseguito anche una laurea in lingue e letterature straniere. E' stata docente di lingua araba presso l'Università per Stranieri di Perugia ed è attualmente tutor didattico presso la scuola di Lingue e letterature, Traduzione e Interpretazione all'Università di Bologna.

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