Un soldato a 23 centesimi (Nazim Hikmet, trad. Murat Cinar)

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Mister John Foster Dulles,

non Le posso nascondere,

che la vita sia un po’ costosa nel nostro Paese.

Per esempio,

potete comprare la carne di agnello,

a 23 centesimi ad Ankara,

oppure poco più di due chili di cipolla o un chilo di lenticchie.

Oppure 50 centimetri di sudario,

oppure un essere umano sui venti anni,

per un mese,

un maschio,

bocca, naso, mani e piedi, tutto a posto,

con il fucile e la divisa in ordine,

cioè pronto ad uccidere ed essere ucciso;

forse codardo quanto un coniglio,

magari saggio come la terra,

e coraggioso come la gioventù,

o furbo come l’acqua,

(perché prende la forma di ogni contenitore)

forse vedrà per la prima volta nella sua vita il mare,

magari gli piace la caccia ed è innamorato.

Oppure Mister Dulles, per lo stesso prezzo,

(ossia a 23 centesimi)

vi vendono trentacinque di questi soldati,

a costo dell’affitto mensile di una stanza ad Istanbul,

oppure a ottanta cinque e sei decimi di centesimo,

ossia al costo di un paio di scarpe.

Però c’è un problema Mister Dulles,

Probabilmente vi hanno nascosto che.

Il soldato venduto a ventitre centesimi,

esisteva ancor prima di mettere la vostra divisa,

viveva anche senza armi,

esisteva come essere umano,

esisteva,

vi sembrerà strano ma,

esisteva,

addirittura da un pezzo,

prima che il vostro Stato avesse un nome.

Viveva e lavorava,

per esempio Mister Dulles,

quando non c’era nulla dove ora sorge New York,

è stato lui a costruire le cupole ricoperte di piombo,

alte come il cielo,

profonde e sontuose.

Con mani ricamava bellezze come i giardini di Bursa.

scolpiva il marmo con l‘agilità di un tessitore di tappeti,

e da una all’altra sponda dei fiumi,

ha costruito l’arco di 40 ponti

imitando l’arcobaleno.

C’è anche di più, Mister Dulles,

Quando nella vostra lingua non era ancora chiaro il significato,

di parole, come;

ingiustizia,

libertà,

fratellanza,

lui lottava contro l’ingiustizia,

e per ottenere libertà e l’indipendenza,

invitando le nazioni alla tavola della fratellanza,

condividendo tutto tranne la guancia dell’amato,

per poter dire,

insieme,

in tutto,

ha seguito la strada di Bedrettin;

lui è Hasan il tornitore, Mehmet il villano, Ali l’insegnante,

l’ultima opera del suo pugno duro come il suo pugno,

è il 9 settembre del 1922.

Come vi ho detto Mister Dallas,

probabilmente non vi hanno parlato di tutto questo,

costa poco ma crea anche dei problemi.

Non vi stupite,

se vi viene costare troppo in un domani,

questi soldati che costano 23 centesimi,

ossia la mia nazione , povera, coraggiosa e lavoratrice,

la nazione turca, grande come tutti i popoli del mondo.

 

Di Nazim Hikmet, per gentile concessione del traduttore, Murat Cinar

 

23 Sentlik Askere Dair

Mister Dallas,
sizden saklamak olmaz,
hayat pahalı biraz bizim memlekette.
Mesela iki yüz gram et alabilirsiniz,
koyun eti,
Ankara’da 23 sente,
yahut bir kilodan biraz fazla mercimek,
elli santim kefen bezi yahut,
yahut da bir aylığına
yirmi yaşlarında bir tane insan
erkek,
ağzı burnu, eli ayağı yerinde,
üniforması, otomatiği üzerinde,
yani öldürmeye, öldürülmeye hazır;
belki tavşan gibi korkak,
belki toprak gibi akıllı,
belki gençlik gibi cesur,
belki su gibi kurnaz,
(her kaba uymak meselesi)
belki ömründe ilk defa denizi görecek,
belki ava meraklı, belki sevdalıdır.
Yahut da aynı hesapla Mister Dallas,
(tanesi 23 sentten yani)
satarlar size bu askerlerin otuzbeşini birden
İstanbul’da bir tek odanın aylık kirasına,
seksen beş onda altısını yahut,
bir çift ıskarpin parasına.
Yalnız bir mesele var Mister dallas,
herhalde bunu sizden gizlediler.
Size yirmi üç sente sattıkları asker,
mevcuttu üniformanızı giymeden önce de,
mevcuttu otomatiksiz filan,
mevcuttu sadece insan olarak,
mevcuttu,
tuhafınıza gidecek,
mevcuttu
hem de çoktan mı çoktan
daha sizin devletin adı bile konmadan.
Mevcuttu, işiyle gücüyle uğraşıyordu,
mesela Mister Dallas,
yeller eserken yerinde sizin New York’un,
kurşun kubbeler kurdu o,
gökkubbe gibi yüksek,
haşmetli, derin.
Elinde Bursa bahçeleri gibi nakışlandı ipek.
Halı dokur gibi yonttu mermeri
ve nehirlerin bir kıyısından öbür kıyısına
ebem kuşağı gibi attı kırk gözlü köprüleri.
Dahası var Dallas,
sizin dilde anlamı pek de belli değilken henüz
zulüm gibi,
hürriyet gibi,
kardeşlik gibi sözlerin,
dövüştü zulme karşı o,
ve istiklal ve hürriyet uğruna
ve milletleri kardeş sofrasına davet ederek
ve yarin yanağından gayri her yerde,
her şeyde,
hep beraber
diyebilmek için,
yürüdü peşince Bedrettin’in;
O, tornacı Hasan, köylü Memet, öğretmen Ali’dir,
Kaya gibi yumruğunun son ustalığı,
922 yılı 9 Eylül’üdür.
Dedim ya, Mister Dallas,
Herhalde bütün bunları sizden gizlediler.
Ucuzdur vardır illeti.
Hani şaşmayın,
yarın çok pahalıya mal olursa size
bu 23 sentlik asker,
yani benim fakir, cesur, çalışkan milletim,
her millet gibi büyük Türk milleti.
Yazılma Tarihi 16.07.1953

di Nazim Hikmet, traduzione di Murat, per gentile concessione del traduttore, rilanciato dall’articolo apparso in Pressenza https://www.pressenza.com/it/2017/05/un-soldato-al-costo-di-23-centesimi/

 

Foto in evidenza da Pressenza.

Riguardo il macchinista

Pina Piccolo

Pina Piccolo è una traduttrice, scrittrice e promotrice culturale che per la sua storia personale di emigrazioni e di lunghi periodi trascorsi in California e in Italia scrive sia in inglese che in italiano. Suoi lavori sono presenti in entrambe le lingue sia in riviste digitali che cartacee e in antologie. La sua raccolta di poesie “I canti dell’Interregno” è stata pubblicata nel 2018 da Lebeg. È direttrice della rivista digitale transnazionale The Dreaming Machine e una delle co-fondatrici e redattrici de La Macchina Sognante, per la quale è la cosiddetta macchinista -madre con funzioni di coordinamento. Potete trovare il suo blog personale digitando http://www.pinapiccolosblog.com

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