Un racconto aperto sul futuro del nostro pianeta Di Angelo Ferro, Ufficio Stampa del Trento Film Festival

Screenshot_2020-11-02 Un racconto aperto sul futuro del nostro pianeta

Per gentile concessione di Agenzia di Stampa Giovanile, pubblicato il 30 agosto 2020

Foto di copertina: Lukas Del Giudice

Andreà Segrè e Ilaria Pertot hanno presentato al Teatro Capovolto “…E poi?”, un innovativo progetto letterario e scientifico, un racconto che tratta dei grandi temi del futuro: dai cambiamenti climatici, alla mobilità passando per stili di vita sostenibili. Un racconto aperto, di cui i lettori sono chiamati a scrivere il finale immaginando e mettendo su carta la propria visione di futuro.

“Questo esperimento di scrittura aperta (crowd writing), vuole essere un modo nuovo di comunicare e divulgare le ricerche scientifiche all’infuori dei circoli accademici coinvolgendo i cittadini sui grandi temi del nostro tempo. Le task force sul clima e gli esperti ci dicono cosa fare…ma nessuno ci chiede cosa ne pensiamo!” ha detto Andrea Segrè.

Il racconto privo di finale, dal titolo “A che ora è la fine del mondo? Scivolando verso il futuro”, edito da Edizioni Ambiente in ebook, verrà presentato il prossimo 20 settembre al festival pordenonelegge. I lettori avranno la possibilità di scaricarlo gratuitamente e di scriverne il finale dopo aver espresso la propria visione sul futuro, focalizzandosi su alcune tematiche tra cui i cambiamenti climatici, l’alimentazione, le occupazioni, la mobilità, i luoghi e gli stili di vita. Le risposte a queste domande verranno analizzate da Andrea Segrè e Ilaria Pertot per un esperimento di crowd foresight, un processo partecipativo che, attraverso tecniche di intelligenza artificiale e analisi di big data, illustrerà la visione di futuro dei cittadini.

I migliori finali del racconto scritti dai lettori verranno selezionati da una giuria di esperti, composta da docenti universitari e dal direttore artistico di pordenonelegge Gian Mario Villalta, e integrati nella versione finale del libro che sarà pubblicata in edizione cartacea il 5 Giugno 2021, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente.

======

Aggiungo all’articolo utili per chi voglia partecipare a questo interessante esperimento di scrittura e immaginazione collettiva:

Il libro

La notte di San Silvestro due amici decidono di salire un ghiacciaio alpino che si sta fondendo per effetto del riscaldamento globale. Arrivati a oltre 3.000 metri di quota, trascorrono il Capodanno dialogando sulle grandi questioni che il mondo deve affrontare, a partire proprio dal cambiamento del clima. L’uso insostenibile delle risorse naturali, la società della produzione illimitata e del consumo di massa, lo stile di vita bulimico e frenetico vengono sezionati per capire cosa non funziona nel mondo, un grande frullatore che omogeneizza tutti e tutto.

Quando si fonderà il ghiacciaio sarà la fine del mondo? È questa la domanda che rimane sullo sfondo del dialogo finché, nel cuore della notte arriva, inaspettato, un ragazzo salito dalla valle. Passato l’iniziale spavento, il giovane si inserisce nel dialogo che si fa sempre più serrato nella ricerca di soluzioni concrete per uscire dalla retorica del cambiamento solo annunciato.

copertina A che ora è la fine del mondo

Il progetto

… E poi? È la domanda che fanno i bambini quando gli racconti una storia. Tutti vogliamo sapere come andrà a finire e cosa ci aspetta nel futuro: come sarà il dopo? Un nemico invisibile ha modificato le nostre vite a livello planetario, condizionando il nostro modo di essere e di avere, le nostre relazioni. Siamo tutti disorientati, ma capiamo che tornare alla normalità di prima sarà molto difficile e cominciamo a renderci conto che lo stato in cui ci troviamo ora deriva anche da quella “normalità”. È ora di cambiare? Ma come?

Conosci e scrivi tu stesso il futuro che ti riguarda. Partecipa al più grande esercizio collettivo di visione (crowd foresight) e di scrittura (crowd writing) mai tentato prima.

  • Immagina il mondo nel post-emergenza attraverso la compilazione on-line di alcuni scenari futuri di vita quotidiana (vai al form);
  • al termine scarica gratuitamente l’e-book, un racconto sui temi del cambiamento che presenta un finale aperto;
  • in un esercizio di scrittura collettiva stendi il tuo finale del racconto.

Il racconto verrà completato e pubblicato con i migliori finali elaborati dai partecipanti e da un finale scritto dagli autori sulla base di quanto ottenuto nel crowd foresight (libro cartaceo ed e-book)

Per informazioni sul progetto e per il kit didattico: epoi.futuro@gmail.com

 

Riguardo il macchinista

Bartolomeo Bellanova

Bartolomeo Bellanova pubblica il primo romanzo La fuga e il risveglio (Albatros Il Filo) nel dicembre 2009 ed il secondo Ogni lacrima è degna (In.Edit) in aprile 2012. Nell’ambito della poesia ha pubblicato in diverse antologie tra cui Sotto il cielo di Lampedusa - Annegati da respingimento (Rayuela Ed. 2014) e nella successiva antologia Sotto il cielo di Lampedusa – Nessun uomo è un’isola (Rayuela Ed. 2015). Fa parte dei fondatori e dell’attuale redazione del contenitore online di scritture dal mondo www.lamacchinasognante.com. Nel settembre’2015 è stata pubblicata la raccolta poetica A perdicuore – Versi Scomposti e liberati (David and Matthaus). Ė uno dei quattro curatori dell’antologia Muovimenti – Segnali da un mondo viandante (Terre d’Ulivi Edizione – ottobre 2016), antologia di testi poetici incentrati sulle migrazioni. Nell’ottobre 2017 è stata pubblicata la silloge poetica Gocce insorgenti (Terre d’Ulivi Edizione), edizione contenente un progetto fotografico di Aldo Tomaino. Co-autore dell’antologia pubblicata a luglio 2018 dall’Associazione Versante Ripido di Bologna La pacchia è strafinita. A novembre 2018 ha pubblicato il romanzo breve La storia scartata (Terre d'Ulivi Edizione). È uno dei promotori del neonato Manifesto “Cantieri del pensiero libero” gruppo creato con l'obiettivo di contrastare l'impoverimento culturale e le diverse forme di discriminazione e violenza razziale che si stanno diffondendo nel Paese.

Pagina archivio del macchinista