TERZO ATTO ( L’appartamento dello scrittore è tutto sottosopra, i suoi libri e i manoscritti vengono imballati in due grandi casse. A realizzare questa opera di smontaggio ci sono Alzira e Marzia, che chiacchierano tra loro mentre lavorano.) MARZIA I libri fanno tanta polvere, vero Donna Alzira? ALZIRA È sì. Prima qui facevo pulizia una volta al […]
suicidio
IN MEMORIAM ADELINA SEJDINI: Ad Adelina per Adelina, di Gentiana Minga
È dagli inizi del novembre scorso che mi sono impuntata nell’idea di scrivere un pezzo per Adelina. Un pezzo saggio, strutturato bene e della massima accuratezza possibile. Ho fallito, ma ciò non mi fa sentire in colpa. Mi è stato quasi impossibile riuscire a tirare fuori da questa storia incredibile un che di sensato. Nella mente non riuscivo ad abbozzare […]
BAMBINO GESÙ – Atto unico inedito di Julio Monteiro Martins
ATTO UNICO Sala di un commissariato di polizia, arredata in stile pesante, burocratico e impersonale tipico di un ufficio della pubblica amministrazione. Lo scrivano veste con stravaganza maschilista. Il commissario tenta una maggiore sobrietà, tuttavia sotto il completo grigio c’è l’immancabile cravatta chiara sopra la camicia scura, discretamente rozzo. L’interrogata, colf di religione evangelica, originaria […]
Grecia. Rifugiati e migranti muoiono di pena (Lucila Rodríguez-Alarcón)
In Grecia c’è gente che sta morendo di pena. Non me lo sto inventando, me l’ha raccontato il mio amico giornalista Antonio Trives, che recentemente si è recato lì per tre mesi. Antonio è partito con lo scopo di documentare la situazione di rifugiati e migranti in Grecia per la nostra fondazione, porCausa. Nel corso di questi mesi, Antonio ha […]
Massimo di sussistenza – saggio su Marina Cvetaeva (Marjia Stepanova)
Il sedici maggio 1941, dalla lontananza dei nostri giorni e anni sappiamo ora che le restavano da vivere soltanto tre mesi e mezzo, Marina Cvetaeva scrive alla figlia nel lontano lager del Nord: «Abbiamo una radio e ascoltiamo tutti i programmi serali. Si prendono anche stazioni lontane e io a volte mi metto ad applaudire come una pazza. […]
Estratto da “Il cammino di Hamdan” (Franca Dumano con Hamdan Jewe’i)
Il mare sognato e immaginato Mi rivedo bambino… nella mia stanza… seduto sul pavimento cerco di ingannare il tempo disegnando sulla parete piccoli soli. Sono molto triste e mi sento solo in questa stanza, senza colore, che è tutta la mia vita. Vorrei aprire la finestra, far entrare il caldo sole primaverile, uscire in cortile, sentire il sole sulla […]
brani tratti dal romanzo “Erzulie” (Nicoletta Poli)
Dal capitolo “ Quartetti milanesi” Odio Milano. A Milano c’ero arrivato dal sud, quando morì mio padre e dovetti guadagnarmi da vivere. Fare l’infermiere mi sembrò il lavoro più congeniale e auto-punitivo per uno che non sopportava vedere soffrire gli altri. Nella mia testa, tutte quelle malattie contro cui lottavo ogni giorno in ospedale erano solo il […]