Stati Uniti

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Atti linguistici per un mondo moribondo – Peter Gizzi

  Un passero di campo è alla mia finestra, e picchietta sul suo riflesso, antica divinità stanca che cerca di comunicare arriva a me mentre mi accingo a cantare il nembo della flora sotto un cielo in parte screziato mentre osservo la fine cantando “e quindi?” cantando ora dal vivo, pensando ”perché no?” sto ascoltando e ricevendo ora e questo […]

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I tempi sono ormai maturi – Gaius Tsaamo

  “Siamo tutti uguali”. Non so quante volte l’avrò sentito dire o affermare; penso che se mi avessero dato una moneta ogni volta che l’ho sentita, oggi sarei milionario… beh non proprio milionario, ma diciamo che probabilmente avrei qualche centinaia di euro in più sul mio conto; il che non sarebbe un male… coi tempi che corrono… Anche se oggettivamente […]

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È sporca di sangue la nebbia – Cinque poesie di Tongo Eisen-Martin, trad. Pina Piccolo

Una buona Terra Parlo dando le spalle ai morti Mi sostituiscono con gli spiccioli che ho in tasca Un centesimo ancora da inventare Dicono: “Devi pur sapere tagliare la gola se sei in procinto di tagliarne una” Dopo aver dormito sul materasso di due sacchi della spazzatura pieni di vestiti, mi sono accontentato dei piccoli gesti di piantagioni date alle […]

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Lorine Niedecker – Nove ambientazioni (a cura di Pina Piccolo e Manuela Rasori)

Considerata una poetessa della natura per i suoi frequenti riferimenti all’ animato e all’ inanimato, Lorine Niedecker (1903-1970) è in realtà molto di più, produce  improvvisi e sorprendenti cambiamenti nella prospettiva accostando deliberatamente categorie in apparenza dissimili. Nel suo immaginario il paesaggio del Wisconsin dove visse quasi tutta la sua vita, lungo le rive del fiume Rock  nella Blackhawk Island. Avvicinata ai […]

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PRINCIPI (2016), poesia di Danez Smith, traduzione italiana di Pina Piccolo

  PRINCIPI                         alla maniera di John Fitzgerald Kennedy   i. non chiedere quello che il tuo Paese possa fare per te chiedi se il tuo Paese sia il tuo Paese chiedi se il tuo Paese appartenga alla tua gente chiedi se il tuo Paese abbia una dipendenza da […]

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Presentazione e poesie dall’antologia “America, We Call Your Name” a cura di Murray Silverstein

  […] E’ stato un lungo viaggio: l’antologia è stata concepita nei giorni che seguirono la disastrosa elezione di Trump a presidente degli Stati Uniti nel novembre del 2016 e la prima spedizione dei libri mi è arrivata dalla tipografia solo ieri, 13 settembre 2018. (E proprio oggi, non a caso, il consigliere di Trump, Paul Manafort è andato fuori […]

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Musica e incarcerazione di massa negli Stati Uniti, parte 1: Una breve introduzione storica, di Lorenzo Vanelli

  “Schiavitù e servitù involontaria non esisteranno mai più negli Stati Uniti o in altri luoghi sotto la loro giurisdizione.”   Era forse troppo chiedere un punto fermo? Invece una vergognosa virgola, vergata con gesto marziale, apre una ferita nel corpo della sacrosanta sentenza. L’inciso scivola facilmente tra soggetto e complemento, lacera la logica, trapassa l’etica, e penetra impietoso fino […]

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Pasqua al poligono, di Pina Piccolo

  Amber infila il suo inseparabile in quello che per anni era stato il borsone degli indumenti da ginnastica, in un’epoca in cui era stata presa in maniera spropositata dalla mania del fitness. Adesso a stento riesce a controllarsi e non sbottare a ridere quando le amiche le chiedono quanti sono i passi registrati nel suo contapassi. Forse appena un […]

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Post-frontera. Transizione: l’inglese (Ilka Oliva Corado, trad. di Maria Rossi)

Post-Frontera Ilka Oliva Corado XXXV. Transizione: l’inglese (IV) Passarono cinque anni dal mio arrivo negli Stati Uniti prima che mi decidessi a imparare l’inglese, ricordo perfettamente la sera in cui, uscendo dal lavoro, presi il cellulare e cancellai il mio messaggio in segreteria in spagnolo registrandolo nuovamente in inglese. Quello fu il primo passo. In quel periodo ero costretta a […]

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Poesie di Dunya Mikhail, Parte I, “Tavolette I” (traduzioni a cura di Sana Darghmouni)

Tavolette 1 1 Ha appoggiato l’orecchio contro la conchiglia voleva sentire tutte le parole che non le ha mai detto. 2 Un solo centimetro separa i loro corpi uno di fronte all’altro nella foto: un sorriso incorniciato sepolto sotto le macerie. 3 Ogni volta che lanci pietre nel mare sono io ad essere attraversata dalle le sue increspature. 4 Il mio […]