La stesura di questo romanzo è iniziata per gioco, da un’immagine: un foglio bianco con al centro un punto nero. Proprio da quel punto di partenza tutto è mutato, assumendo le sembianze di un concerto di musica classica di cui sono stato il direttore; un bambino che si faceva vestire bene dalla propria madre aspettando di uscire allo scoperto. […]
sensi di colpa
Latte nero (Ghayath Almadhoun)
Tu emergi da dietro le scene, io emergo da dietro un incubo, sorridendo come se la guerra non si fosse mangiato mio fratello, e in quei giorni, quando i miei amici siriani morivano sotto tortura, i miei amici europei con delicatezza si allontanavano dalla mia ferita che andava a graffiare le loro vite bianche e che non era conforme […]