Etimologia slava Ventimila coltelli appesi al soffitto lame taglienti a sfidare il suolo Ventimila teste tagliate ventimila vite troncate Solo poesia scritta sulle lame a testimoniare le anime schiave Mosaico, farfalle L’accaduto divenuto ricordo, – il baco, la farfalla – roccia frammentata ricomposta a casaccio in un ordine che del cosmos nulla più […]
nostalgia
Sīra maraḍiyya, si affaccia da dietro le sbarre – Commento di Sana Darghmouni sulla seconda raccolta di Ashraf Fayadh (Diyar Edition, 2019)
Sīra maraḍiyya, si affaccia da dietro le sbarre In data 08 febbraio 2019 è uscita la seconda raccolta poetica del poeta Ashraf Fayadh “sīra maraḍiyya” pubblicata dalla casa editrice tunisina Diyar Edition, grazie agli sforzi compiuti da alcuni amici del poeta che hanno raccolto una serie di testi inediti e altri scritti durante gli anni di prigionia. La raccolta, […]
Selezione da “Ponti di corda” – Anna Fresu (Temperino rosso edizioni 2018)
MIA MADRE Di mia madre è rimasto il suo sorriso, il canto del mattino, l’arma bianca della parola contro l’ingiustizia, il racconto di maggio: di un vestito fatto di seta di paracadute, il viaggio di nozze su un carretto, il tempo lento e lieve in riva al mare appeso a un filo in una cruna d’ago. Mio padre […]
(da) NOSTALGIA DEL PRESENTE di Walter Valeri I.C.O.N disegni di Gilda Sancisi
I Scende la morte ogni notte sulle mie labbra beve il latte dei baci non dati. II S’ingolfa d’acqua nell’ala del buio affoga nelle guance alla finestra la bracciata dove per sempre sprofonda e chiudono le luci. III Che ore sono? è l’ora che segna d’orrore le stelle se già tace l’allodola nell’impaglio del giorno ma non […]
Il muto sorvolo delle rondini, poesie da “Liturgia degli anni” (Raffaelli 2017) di Giovanni Perrino
MAGIA Parole superflue come vecchi soprammobili Da riporre in cantina con i versi vergati che Si dichiarano estranei e piovono addosso Come pioggia a primavera bagnano guardano Perplessi e silenziosi in verità spiego l’arcano Rincorro il sogno delle ore prima dell’alba Aggrappato come naufrago al suo scoglio La luce di Turner torna ad avvolgere case E litorali di nere […]
da “Ciao mamma, un saluto da Bolzano” silloge inedita di Gentiana Minga (a cura di Elena Cesari)
“ Oh, mamma, chi é tornato indietro nel tempo per vederti all’angolo della stanza a solo dodici anni dopo aver bevuto un bicchiere di latte? Gentiana Minga apre la sua raccolta poetica con questa domanda che, diversamente da una qualunque domanda retorica, inaugura una sorta di ricapitolazione della sua vita attraverso la vita della madre. Mentre la pellicola del ricordo […]
Memorie sfuse dal paese primo (Gentiana Minga)
Memorie sfuse dal paese primo * * * Amica mia dell’Italia, qui qualcosa cambia … La strada ricostruita il mese scorso, quella di fronte all’asilo nido, la stanno bucando di nuovo … Sfondano e smantellano tutto il santo giorno. Bimbi aggrappati sui cancelli dell’asilo, gli occhi spalancati con in mano gli elefanti tenuti per la “coda” con aria smarrita. […]