Questa è la quinta parte di una serie sulla poesia ucraina contemporanea pubblicata nel sito di letteratura in lingua inglese Lit Hub il 24 marzo con il titolo “I pretend death doesn’t exist.” New Poetry From Uktraine by Iryna Shuvalova, articolo introduttivo di Amelia Glaser, traduzione dall’ucraino in inglese di Amelia Glaser e Yuliya Ilchuk, traduzione dall’inglese all’italiano di Pina Piccolo, […]
morte
Il ritorno – Mahua Sen Mukhopadhyay
I cieli sopra Calcutta sono plumbei e sprofondano rapidamente sotto il peso di nuvole gonfie di pioggia. Arse dalla calura di metà giugno, avvelenate dall’inquinamento e screpolate dall’insostenibile sete provocata dai venti secchi, ora gravide di promesse di sollievo esse si librano con tranquillità trionfante in cima agli edifici di questa giungla di cemento. Shuprobha si infila rapidamente nel […]
Versi di tre stagioni: sulla poesia di Beppe Salvia – Giuseppe Ferrara
Terrazza a Vernon è un dipinto realizzato tra il 1920 ed il 1939 dal pittore francese Pierre Bonnard ed è conservato al Metropolitan Museum of Art di New York. Per questo dipinto Bonnard ha usato colori caldi e pieni di luce: finestre e terrazze rappresentano per il pittore francese imprescindibili buchi di serratura per guardare il mondo. Esse non hanno […]
Nel tuo stordito pellegrinaggio verso la scomparsa – Cinque poesie di Pushpanjana Karmakar Biswas, trad. di Pina Piccolo
Terrazza Il corvo se ne sta appollaiato sull’albero della terrazza navigando nelle acque del mio grembo. I vestiti sbattuti dal vento ondeggiano sui fili del bucato È così che l’aria digerisce il vento. Le autocisterne dell’acqua blu e gialle sono francobolli di case raccolti dagli occhi telescopici di un filatelico. È da qui che si sprigionano […]
Estratti dal libro inedito El caballo del malo – José Antonio Pérez-Robleda
Estratti dal libro inedito: El caballo del malo (Il cavallo del cattivo) DISSOLVENZA IN ENTRATA. Prefazione DISSOLVENZA IN USCITA. Si sente la musica di Morricone. FISCHI. Un cavallo trotta attraverso il deserto. Niente spari, solo un certo profumo di terra pronto a penetrare e prenderti il naso, un certo sapore di pietra, la bellezza travolgente […]
Poesia sul letto di morte, di Saadi Youssef (trad. Sana Darghmouni)
Poesia trovata a Londra sul letto di morte del poeta Saadi Youssef, considerata a pieno titolo l’ultima poesia da lui scritta. Quando ogni sera nella sua stanza regna la calma e nei corridoi si ferma il rumore, mio nipote Chihab ripete la sua frase: “Nessuna casa che abbiamo costruito dura e la farfalla muore poco dopo aver lasciato […]
Brucio il tempo – Maya Abu al-Hayyat
Maya Abu al-Hayyat Brucio il tempo come pneumatici a un checkpoint, da sola soffoco, da sola inquino l’aria. Gli incubi stanno ancora germogliando impigliati nelle reti e penso al mio bisogno impellente di svuotare la vescica. Anno dopo anno si muore ogni volta in maniera diversa E quest’anno penso alla tua pancia enorme quanta fatica annodare […]
MI SENTITE? – Shahd Safi, dal sito di Gaza We are not numbers
La lingua di Israele persevera nel raccontare menzogne su menzogne. E per parte sua, il mondo si convince che io sarò disposta a tollerare ogni cosa assalti, insulti, ignoranza, fregandomene di me e della mia gente. Non sono che una Gazawi, seduta al suo posto, dopo tutto– perdo le staffe mentre riverso su carta queste righe. Prima che essi […]
Poesia e nomenclature: “I nomi delle cose” di Giancarlo Baroni, recensito da Pina Piccolo
L’ultima raccolta di versi di Giancarlo Baroni “I nomi delle cose” (Puntoacapo, 2020) si assume il difficilissimo compito di scandagliare e conferire unità poetica a una mansione che miti e religioni in molte parti del mondo hanno assegnato nei millenni all’essere umano: quella di dare il nome alle cose e agli altri esseri viventi. In tutto il Novecento, con […]
UN SCIAMANA SUPERBAMENTE ADIRATA E GIUSTAMENTE INCAZZATA: APPUNTI DI CRITICA ED IMPRESSIONI SU I CANTI DELL’INTERREGNO DELLA POETESSA PINA PICCOLO, di Reginaldo Cerolini
UN SCIAMANA SUPERBAMENTE ADIRATA E GIUSTAMENTE INCAZZATA: APPUNTI DI CRITICA ED IMPRESSIONI SU I CANTI DELL’INTERREGNO DELLA POETESSA PINA PICCOLO PREMESSA Io non sono amante del familismo cameratista[1] con cui accrocchi di élite culturali se la cantano e se la raccontano nel panorama blasonato di chi per meriti, onori, doveri ed oneri è entrato nel mondo del Pensiero Dominante […]