migranti

Pushers stocking feet

“IO SONO UN DROGATO”- monologo di migrante, a cura di Raffaella Piazzi

  Mi hanno detto “Se ti guardo negli occhi io vedo che oltre allo sguardo di chi non sta bene nascondono altro”. Ma che cosa vuole dire sta frase? “I tuoi occhi sono così pieni di dolore che fatico a mantenere lo sguardo e se lo reggo senza pensare che stiamo giocando a chi resiste di più mi sento male […]

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Niente poesia dopo Lampedusa? Compassione, ostilità, testimonianza e la “crisi migratoria’ europea – Filippo Menozzi

  Nelle immagini della “crisi migratoria europea” che dominano i media mainstream, solitamente i richiedenti asilo e altre persone in fuga da conflitti, genocidi e povertà in Africa e nel Medio Oriente vengono rappresentati come una moltitudine senza nome che assedia le coste e i confini europei.  Nel quadro attuale dell’Europa liberista, contraddistinto da una situazione economica squilibrata e precaria, […]

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“Ho perso la chitarra” di Cheikh Tidiane Gaye, da “Il sangue delle parole” con commento di Fabia Ghenzovich

Per Cheikh Tidiane Gaye, fornaio dei V-E-R-S.I  come lui stesso desidera essere chiamato, la parola diviene ponte di speranza, ponte tra autore e lettore, ponte tra popoli, perchè Tidiane crede nella possibilità di un’autentica trasformazione, nel senso di una parola di pace che accoglie, non divide, non ostenta, ma si schiera con coraggio e si fa voce dei poveri, dei […]

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VITTIME O EROI – Reginaldo Cerolini

Fra i tanti lavori che mi capita di fare c’è al momento quello di lavorare in un campo dove le persone camminano in cerca dei loro fiori preferiti per comprarli e portarli a casa. Io, fra le diverse mansioni, ho trovato subito di mio gusto provvedere alla conta dei fiori mentre chiacchierando do indicazioni su come mantenerli più a lungo […]

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LETTERA AD UN MIGRANTE, di Reginaldo Cerolini

Ho trovato nella periferia di una fabbrica abbandonata, scritta col carbone su un muro biancheggiante questa lettera senza mittente. Mi sono fermato e l’ho letta.  Mi sono chiesto come sia possibile che qualcuno potesse averlo scritto senza firmarsi. Un gesto senza audacia? L’inutilità di un riferimento personale? Chissà. Ho deciso di trascriverla, nella speranza -ahimè troppo utopistica- che funga da […]

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RAPIMENTO DI GIOVANE DONNA ITALICA DA PARTE DI PIRATI AFRICANI: IN STILE DELACROIX, di Reginaldo Cerolini

La complessità non si riduce a somma degli elementi bensì ad una sintesi del significato degli elementi.   Reginaldo Cerolini   PREMESSA Se è vero che ci sono molti modi di rappresentare i miti, è pur vero che allo stesso tempo ci sono diversi modi di rappresentare la realtà secondo stereotipi o distopie che pesano sull’immaginario negro e migrante -esseri […]

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Sul treno, in val di susa – di Jessy Simonini

Sul treno, in val di susa   Ogni estate, da anni, attraverso i confini in treno è un esercizio utile, piccola terapia per riprendere in mano i fili delle cose, osservare quanto sia profonda una modificazione.   In un’altra stagione, un giovane è morto congelato mentre tentava di attraversare la foresta e una donna incinta è stata abbandonata dai gendarmi […]

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Ragni Neri Nazionalizzati Pompieri: tragedia in Quattro atti (Reginaldo Cerolini)

  Personaggi L’Eroe-Ragno (il giusto) La neonata (il fato) I media (la borghesia ambigua) Likers and Haters (il popolo dimensionale) Il Potere Nazionale (il burocrate cerimoniere) I rapaci (le nazioni europee) Il folle (una visione diversa) Eco dei vinti (migranti)                                                                                          I Scena: Il balcone Ammetto che guardare quei secondi in cui Mamoudou Gassama si arrampicava, piano per piano, per […]

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“Il mio nome è Liberty e non voglio essere schiavo come voi” 2 poesie di Francesca Cannavò dedicate a Rosarno

Liberty Sarà la nave a scrivere parole sull’acqua solcata da grida di umana follia e gorghi arricciati saranno canti a ignobili giochi devastatori Polene poetesse di improbi numi resistono all’inchiostro insanguinato dei flutti inorriditi ancora accade e ancora che sia l’acqua a bere vite e speranze brumate. E poi è la terra a mangiare insieme alle arance la carne bruciata […]

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… ho provato a immaginare – Antonino Alfò

…ho provato a immaginare…   Ho provato a immaginare di dover scappare via di lasciare tutto di lasciare casa di lasciare famiglia e amici di lasciare volti cari e luoghi, senza sapere quando e se li avrei mai rivisti ho provato a immaginare di andare via senza un saluto, senza un bacio ne la consolazione di un abbraccio, senza le […]