Matilde Sciarrino

FOTO CANDELARIA (1)

Candelaria Romero: La cantastorie che fa teatro – Intervista di Matilde Sciarrino

  Abbiamo scelto di presentare Candelaria Romero come ‘cantastorie che fa teatro’ perché questa ci sembra la definizione più adatta per comprendere la lunga e ricca attività di questa attrice e poetessa per cui il teatro è sostanzialmente narrazione. Alla fine degli anni settanta, ancor bambina, è costretta a lasciare il paese natale, l’Argentina del dittatore Videla,  con la sorella […]

digdig

Identità plurime e dinamiche, Africa e Europa oggi: Lo scrittore Kossi Komla-Ebri intervistato da Matilde Sciarrino

  ‘Perché lasciare la propria terra se si potesse restare?’   MS: Lo scrittore brasiliano Julio Monteiro Martins propose la distinzione fra scrittore-migrante e migrante-scrittore, fra autori che decidono di migrare e migranti che decidono di scrivere. Al di là delle etichette, Lei di quale dei due gruppi sente di far parte? KKE: Julio Monteiro Martins aveva ragione; lui scriveva […]

114ridotto

‘Come raccontare la guerra in Siria?’ – Matilde Sciarrino intervista Yousef Wakkas

  MATILDE SCIARRINO:  Con l’ultimo romanzo “Sulla via di Berlino. La marcia” Lei sembra voler comunicare il Suo bisogno di elaborare la drammatica guerra che da quasi nove anni attanaglia la Siria. Alla base della Sua scrittura ci sono degli obiettivi ben precisi, consapevoli o non? Quali effetti pensa che possa avere sul lettore questo romanzo complesso, contorto eppure così […]

IMG_0500

Come lo spazio dell’effimero diviene luogo del permanente – Matilde Sciarrino intervista Mia Lecomte

  Considerata la Sua intensa e ricca attività in diversi ambiti è opportuno iniziare chiedendole qual è il filo rosso che lega le Sue diverse forme espressive e quale di queste Lei predilige, se è il caso.   Guardando indietro, alle risposte che nel tempo mi sono trovata a fornire a domande come la sua, mi sono accorta della mia […]

IMG_3371

Intervista a Gëzim Hajdari di Matilde Sciarrino

  Matilde Sciarrino. Nella raccolta ‘La Peligòrga’ (2007) Lei sottolinea di sentirsi segnato dal Suo destino del Sud. In che cosa consiste questo destino del Sud e in che rapporto sta con la Sua attività letteraria?   Gëzim Hajdari. Mi sento un uomo del Sud e appartengo a tutti i Sud dei mondi. Porto con me le ferite, le gioie, […]