isolamento

# That's the matter

L’arte di disegnare con la voce l’idea – Tre poesie di Julio Monteiro Martins da La grazia di casa mia (Rediviva,2013)

Verbi gratia   Avevo tanta paura dei sostantivi astratti che mi sentivo al sicuro persino fra gli aggettivi.   Paura per esempio della parola libertà (è usata in sensi opposti, uno a destra, l’altro a sinistra, e nessuno dei due credibile).   Ero anche allergico al concetto di verità. Tagliato su misura per ogni convenienza da un tessuto logoro, dai […]

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MI SENTITE? – Shahd Safi, dal sito di Gaza We are not numbers

  La lingua di Israele persevera nel raccontare menzogne su menzogne. E per parte sua, il mondo si convince che io sarò disposta a tollerare ogni cosa assalti, insulti, ignoranza, fregandomene di me e della mia gente. Non sono che una Gazawi, seduta al suo posto, dopo tutto– perdo le staffe mentre riverso su carta queste righe. Prima che essi […]

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Recensione di Patrick Marcugini alla graphic novel Comicatarsi di Angela Rogai

  Per decadi i fumetti sono stati considerati la pecora nera della letteratura, bollati a mera narrativa per bambini. Ancora ad oggi, soprattutto in alcuni Paesi e per alcune correnti di pensiero, per lo più conservatrici e ignoranti, come avviene anche in Italia, viene bistrattata tale letteratura. Partiamo dall’inizio. Il fumetto, per come lo intendiamo, nacque negli USA come striscia […]

Diana Martínez

GROTTESCO E QUOTIDIANO: “INCORONAZIONE” DI LAURA SZWARC

INCORONAZIONE Laura Szwarc (traduzione di Lucia Cupertino)   A Susana S. Una giovane donna cerca di parlare al telefono o al cellulare da un paese all’altro (dalla Spagna all’Argentina, ad esempio). A volte ci riesce. Mentre parla, dal momento che il volume del cellulare è sempre molto alto, si arrivano a percepire e ad ascoltare, dall’altra parte, il respiro di […]

Ashraf Fayad spiderman

Crepe di pelle, poesia dal carcere di Ashraf Fayad (a cura di Sana Darghmouni e Pina Piccolo)

  Crepe di pelle   Il mio paese è passato di qua calzando la scarpa della libertà… poi se n’è andato, lasciando la scarpa alle sue spalle, correva con un ritmo travagliato … come il ritmo del mio cuore, il mio cuore che correva verso un’altra direzione … senza una giustificazione convincente. La scarpa della libertà era consumata, vecchia e […]