Iraq

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Sull’Ucraina: Al posto di una spiegazione – Sisonke Msimang

  Stanotte, in Ucraina, i bambini si accovacceranno a terra accartocciandosi come palline, cercando di farsi più piccoli. Nei bunker, nel sedile posteriore delle auto, sui treni. Immagino le loro braccine strette attorno alle ginocchia. Immagino che in questa posa assomiglino esattamente ai bambini iracheni che si nascondevano sotto i tavoli in quel matrimonio mentre i droni americani gli facevano […]

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Poesia sul letto di morte, di Saadi Youssef (trad. Sana Darghmouni)

Poesia trovata a Londra sul letto di morte del poeta Saadi Youssef, considerata a pieno titolo l’ultima poesia da lui scritta.     Quando ogni sera nella sua stanza regna la calma e nei corridoi si ferma il rumore, mio nipote Chihab ripete la sua frase: “Nessuna casa che abbiamo costruito dura e la farfalla muore poco dopo aver lasciato […]

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Non dirmi di tutti i tuoi bambini fantasmi – Poesie per la Siria, di Valentina Meloni

Supplica   dirò quello che mi hanno fatto lo dirò a Dio – quando lo vedrò – lo so che gli sto andando incontro e allora lui saprà che la mia casa è crollata sotto il peso delle bombe che mia sorella è morta prigioniera che mia madre ha pianto tutte le lacrime del mondo che mio padre ha giurato […]

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La sceneggiatura delle tempeste: Riflessioni su Fawzi Karim, di Michael Hersch, trad. Marina Romani

  “Premo la fronte contro la vetrina E scruto l’oscurità… E non c’è niente per me lì da cercare. …vedi dei cadaveri che galleggiano a valle… Sii spaventato, fratello. Io lo sono.”     Nel corso degli ultimi anni, ho lavorato da vicino con le parole di Fawzi Karim poiché ho adattato dei suoi scritti in un ciclo per voce […]

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“Splendere come il ciondolo di una qualche stella perplessa”, poesie di Fawzi Karim

  Il profumo del gelso Chi di noi due sa a chi apparteniamo? Noi, con questa nostra faccia rugosa, a te? O tu, amante di strade senza ritorno, a noi? O piuttosto, è al boia che apparteniamo entrambi, oh Baghdad?   Attaccato alle maniche non mi resta che Il profumo del gelso, l’albero è un bel po’ che è sparito, […]

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Poesie di Dunya Mikhail, Parte I, “Tavolette I” (traduzioni a cura di Sana Darghmouni)

Tavolette 1 1 Ha appoggiato l’orecchio contro la conchiglia voleva sentire tutte le parole che non le ha mai detto. 2 Un solo centimetro separa i loro corpi uno di fronte all’altro nella foto: un sorriso incorniciato sepolto sotto le macerie. 3 Ogni volta che lanci pietre nel mare sono io ad essere attraversata dalle le sue increspature. 4 Il mio […]

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Il viaggio clandestino dei tre uomini sotto il sole di Kanafani (Sana Darghmouni)

  Il nome di Ghassan Kanafani è senz’altro legato alla letteratura della resistenza e alla lotta del popolo palestinese per la propria libertà e indipendenza. In questa letteratura il suo nome è tra quelli più rilevanti sia per la produzione letteraria che per l’impegno politico che lo ha visto coinvolto in prima persona; infatti Kanafani muore in un attentato organizzato […]

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Poesie all’epoca del terrore (Gassid Mohammed e Pina Piccolo)

                                                                                    Per ricordare Iskanderiyah Adolescenti che non hanno raggiunto l’età della morte non gli sono spuntate barbe come quelle […]

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“Il panificio dei diavoli” e altre poesie di Mona Kareem

Il panificio dei diavoli Graffi sul vetro mi svegliano credo si tratti della visita di una farfalla lancio uno sguardo dalla finestra nulla è diverso: il continente asiatico com’è da sempre svuotato dai santi e sacrificato ai tiranni, ai passanti cascano soldi scuotono le vie del mio cuore e come al solito i sassi ridono dell’acqua.   Nulla di nuovo: […]