LA ZIA Francesca Gargallo Traduzione di Lucia Cupertino a Melissa Cardoza La mia migliore amica è lesbica. Mia madre odia ogni forma di sessualità. Non appena intuisce che non c’è nessuno ad osservarla, spegne la televisione alle sue nipoti, prima che qualcuno si baci sullo schermo. Ride stridula. Ha raccontato a mia sorella che quei litigi con mio padre, che […]
Honduras
LA PACE AMNIOTICA DELL’ACQUA: POESIE DI DENNIS ÁVILA VARGAS
Tre poesie di Dennis Ávila Vargas traduzione di Lucia Cupertino 1. Ci sono due uccelli sul soffitto di casa mia. Fra loro e la mia angoscia brilla un lucernario. Li sento dimenarsi in cerca di finestre che non esistono. Apro un’anta e infilo la testa. Non sono due corvi né mi caveranno gli occhi. Dispongo un sentiero di pangrattato […]
LE PENTOLE STRILLANO NELLE PIAZZE: HONDURAS, TRA REPRESSIONE E RESISTENZA (Francesca Gargallo Celentani, trad. di Lucia Cupertino)
Honduras: una resistenza che rivela i limiti della repressione di Francesca Gargallo Celentani, traduzione italiana di Lucia Cupertino La mattina del 30 novembre 2017, la poetessa onduregna Melissa Cardoza, femminista radicale e attivista del movimento indigeno, nero e contadino del suo paese, mi dice: “Stamattina hanno dato fuoco alla Casa-Museo del Hombre, luogo emblematico della vita culturale di Tegucigalpa. […]
SANDRA CÁRCAMO: UNA MAMMA NEL GOLPE DELL’HONDURAS (a cura di L. Cupertino)
Un racconto di Melissa Cardoza tratto da: 13 COLORI DELLA RESISTENZA ONDUREGNA Traduzione di Lucia Cupertino Presentiamo per la prima volta in italiano un estratto dal libro di Melissa Cardoza, scrittrice onduregna che, attraverso le sue opere, racconta in presa diretta e dall’interno i movimenti di resistenza nati in Honduras all’indomani del golpe contro Manuel Zelaya. La figura […]
Sulle orme di Berta Cáceres- 4 contributi (Alessandra Riccio, Berta Cáceres, Will Parrinello, Javier Espinal)
Berta Cáceres: “Svegliati, umanità! Non c’è più tempo” “Il patriarcato, l’estrattivismo, il capitalismo uccidono”. Con queste poche parole Berta Cáceres denunciava le tre piaghe che affliggono la sua e nostra umanità. Le aveva pronunciate a San Francisco, nel 2015, quando era salita sul palco di una sala scintillante per ricevere il Premio Goldman per l’ambientalismo. Era davvero bella nell’eleganza […]