Ora ci chiamano, prima di iniziare a sganciare le loro bombe. Il telefono squilla e uno che mi chiama per nome mi dice in un arabo perfetto “Sono David”. Ed io, in questo stato confusionale immersa fra sinfonie di boati e di vetri frantumati la cui eco ancora si infrange nella mia testa penso, conosco forse qualche David a […]