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Poesia dall’Ucraina: Con un paio di lupi m’incammino sulle pietre – Khrystia Vengryniuk

Tradotta in inglese dall’ucraino da Dmytro Kyyan, traduzione italiana di Pina Piccolo. Prima pubblicazione in inglese nella rivista digitale Guernica l’11 marzo 2022.     Con un paio di lupi m’incammino sulle pietre. Le nuvole mi premono sulle spalle, e qualcuno dice che è solo nebbia sopra di noi. In chiesa, mi hanno dato la prosfora[1] con la tua immagine, ed […]

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Breve invito alla lettura di Carla Macoggi – Jessy Simonini

    Fare ordine nei miei pensieri. Luglio settantasette la mia prima volta in Italia. Tre mesi a casa di Terza e Astolfo. Novembre settantasette di nuovo in Africa. Nell’estate dell’anno dopo l’Occidente per sempre. Con Romana. Pochi giorni a Roma, un mesetto sull’Appennino. E poi a Bologna. Senza Romana. Nella casa di una suora vestita da monaca e una […]

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Nel tuo stordito pellegrinaggio verso la scomparsa – Cinque poesie di Pushpanjana Karmakar Biswas, trad. di Pina Piccolo

Terrazza   Il corvo se ne sta appollaiato sull’albero della terrazza navigando nelle acque del mio grembo.   I vestiti sbattuti dal vento ondeggiano sui fili del bucato È così che l’aria digerisce il vento.   Le autocisterne dell’acqua blu e gialle sono francobolli di case raccolti dagli occhi telescopici di un filatelico.   È da qui che si sprigionano […]

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(da) FRA VOI MI SPENGO, Otto inediti di Walter Valeri

  1   Spenta poi filo riacceso una lucerna nel cuore della notte rossa fra fumo di zoccoli e cenere dal camino riascoltiamo soffiare, la Storia col volto nella fiamma arnia nel petto del carbone passo dopo passo trick e poi trick e poi track nella fonderia del tempo, il Fuoco dove sfora il nitrito d’Anghiari scalpiccio d’acqua che non […]

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UNA PIENA SOLITUDINE: POESIE DI EDGARDO MARANI (I di II), a cura di Reginaldo Cerolini

  Mi vanto sempre di conoscere la poesia, scoprendola in modo selvatico e randagio fra i cinque continenti ed apprezzando in essa quelle che sono spesso -non sempre! – le voci minime. Il pensiero minore, per autonomia ed ecletticità, mi sembra si avvicini alla coralità del mondo quando, invece quello dominante (o maggiore) sembra voler essere una sua canonizzazione dogmatica, […]

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Per darci la sorte di un’umana gioia, brani da “Comunità” di Reginaldo Cerolini, con nota introduttiva di Pina Piccolo

Nota introduttiva di Pina Piccolo La dipendenza da droga: esperienza umana che interessa fasce sempre più larghe della popolazione, specialmente giovanile, oggi in Italia ma che si preferisce ignorare, esorcizzare o relegare a fardello da addossare alle singole famiglie interessate direttamente. In questo scritto “Comunità”, che il macchinista Reginaldo Cerolini offre in anteprima ai lettori de La Macchina Sognante, egli […]

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La sceneggiatura delle tempeste: Riflessioni su Fawzi Karim, di Michael Hersch, trad. Marina Romani

  “Premo la fronte contro la vetrina E scruto l’oscurità… E non c’è niente per me lì da cercare. …vedi dei cadaveri che galleggiano a valle… Sii spaventato, fratello. Io lo sono.”     Nel corso degli ultimi anni, ho lavorato da vicino con le parole di Fawzi Karim poiché ho adattato dei suoi scritti in un ciclo per voce […]

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“IO SONO UN DROGATO”- monologo di migrante, a cura di Raffaella Piazzi

  Mi hanno detto “Se ti guardo negli occhi io vedo che oltre allo sguardo di chi non sta bene nascondono altro”. Ma che cosa vuole dire sta frase? “I tuoi occhi sono così pieni di dolore che fatico a mantenere lo sguardo e se lo reggo senza pensare che stiamo giocando a chi resiste di più mi sento male […]

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I baffi di Frida Kahlo – Poesia di Ashraf Fayadh

  I baffi di Frida Kahlo   Ignorerò l’odore del fango, il rimprovero della pioggia E l’angoscia Stabilitasi da lungo tempo nel mio petto E cercherò una consolazione che si addice alla mia situazione che non mi permette di descrivere le tue labbra come desidero o di rimuovere gocce di rugiada dai tuoi petali rossastri, né di placare l’enorme ansia […]

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“Così che torni solo il suono del vento”, due poesie di Fatena Al Ghorra, trad. di Sana Darghmouni

Rosso   Rosso come dovrebbe essere così scorrevole scava nella mia anima un posto per gridare come un’esplosione che lascia dei pezzi continua a fluire senza alcuna noia o indulgenza tira i fili della mia anima quando il suo grido scuote il mio corpo.   Completamente rosso non indugia nel colore né nel tipo di dolore non contratta non si […]