Dai Quaderni inediti, titolo provvisorio “Timidezza delle fronde”, questo testo è parte del Quaderno n. 7. che ne sai tu del bene e del male un’entità che ti possiede per qualche minuto esegue il suo compito lascia uno scenario di crudeltà superficiali si nasce non si può diventare purtroppo vedi? tutto quel che ti circonda ha esattamente la tua […]
coscienza
LIFE/VITA – Poesia di Ali Moshtaq Askari, poeta hazara
VITA È come una montagna tanto alta che nessuno può vedere Che sorge con il sole da lontano in mezzo al mare. Le sue grotte, dipinte sulla roccia scolorita dal sole, Dicono ciò che è stato e cosa ancora deve accadere E alla città in ascolto narrano la storia Da quella grotta scolpita, a forma di pagliaccio, dal lavorio del […]
UNA PIENA SOLITUDINE: POESIE DI EDGARDO MARANI (Parte II)
Per la Prima Parte della selezione, cliccare qui. * Lavorare per obliare la vita: entrare nel tunnel buio dell’incoscienza. Va il treno Fischiando, urlando, scuotendo la montagna, ma non vede luce. Solo il ruggito interno e l’ira immensa che la fa continuare nel cammino. * È difficile la vita come una battaglia. È difficile la morte come una […]
da Racconti italiani – Il materiale scenico del ricordo, di Julio Monteiro Martins
IL MATERIALE SCENICO DEL RICORDO E anche l’oblio è ricordo, e lagune di sonno sigillano col loro negrume ciò […]
OCCULTAMENTO – Atto unico di Julio Monteiro Martins
Personaggi: Ugo Ivo L’estremità sinistra del palcoscenico è l’unica parte illuminata, la luce debole e bianchiccia come il chiar di luna proviene da un canone di luce (effetto torcia). Il luogo è vuoto, c’è soltanto un piccolo cumulo di terra alto mezzo metro, parzialmente ricoperto d’erba. Ugo, sporco di terra, compare sotto la luce, portando con sé una […]
“Ora la mia voce smarrita attira i lupi”, poesie di Mohamed Chouchane, trad. Sana Darghmouni.
Infanzia Padre… Sono la tua bambina cresciuta, tra il tuo prendermi per mano e le tue caramelle, e ora la mia voce smarrita attira i lupi e i vili del rione. Padre… Sono cresciuta E non sono più la sorella minore di mia madre e non credo più al gioco del nascondino nella lunga notte invernale né che […]
Noi spettri (Gassid Mohamed)
Appesi al ciglio della vita noi spettri, figliastri dell’umanità agiata negati e abbandonati la nostra dimora è la vostra ombra Siamo le statuine che sorreggono il vostro candelabro la cornice che regge il vostro specchio il chiodo che sostiene le vostre foto incorniciate Siamo la vostra scarpiera il vostro attaccapanni le vostre sedie siamo tutto ciò che buttate nello scantinato […]