Un amico mi ha chiesto di recente: ” I versetti satanici è un buon libro?” La domanda mi è stata fatta la mattina dopo che Salman Rushdie è stato aggredito durante un evento letterario negli Stati Uniti. Ho replicato non con una risposta, ma con una domanda: “Perché, se il romanzo è brutto, va bene pugnalarlo più volte?” “No, no, […]
censura
Ecco come la guerra mi ha lasciato in vita – Intervista di Le Ortique alla scrittrice palestinese Wesam Almadani
di Valentina Di Cesare e Viviana Fiorentino, ripreso dal sito Le Ortique, che pubblica l’intervista in italiano e inglese. Latitudini/Latitudes Wesam Almadani è una scrittrice palestinese, originaria di Giaffa, ma cresciuta tra il Sudan, l’Egitto e Gaza. Attualmente, vive in Norvegia. Almadani ha pubblicato due libri in inglese e arabo: il romanzo The body’s schizophrenia (Arab institute for research & publishing, 2020) […]
La mia poesia palestinese che The New Yorker non ha voluto pubblicare – di Fady Joudah (trad. Camilla Brazzale e Pina Piccolo)
Rimuovere Tu che mi rimuovi dalla mia casa sei cieco al tuo passato che mai ti lascia, eppure non sei talpa che annusi e senta quel che ora sei tu a fare a me. In quell’adesso, dilatorio e colmo d’attrito, così che il passato sia cambiamento climatico e non massacro, così che al presente non vi sia mai fine. Eppure […]
Blackface a scuola – “Non trattare il razzismo in classe – noi non siamo razzisti” a cura di Nick Garratt e John Austin Byrne, trad. S. Stievano
Blackface a scuola ‘’Non trattare il razzismo in classe – noi non siamo razzisti!’’ A cura di Nick Garratt e John Austin Byrne, traduzione di Sarah Stievano Camminando per i corridoi percepisco tanto entusiasmo arrivare dall’aula della mia prossima lezione. Mi chiedo come mai i miei studenti siano così su di giri. Oggi tre di loro […]
Lettera di Abdellatif Laâbi ad Ashraf Fayadh, trad. di Sana Darghmouni
Lettera di Abdellatif Laâbi ad Ashraf Fayadh, pubblicata come prefazione alla traduzione francese “Je vis des moments difficiles” Mio caro Ashraf, Mi piacerebbe cominciare questa lettera, anche se non è mia abitudine, con una citazione: “il coraggio è una questione di organizzazione”, come diceva André Malraux. Perché questo? Sai che sono stato io stesso imprigionato per degli anni […]
Crepe di pelle, poesia dal carcere di Ashraf Fayad (a cura di Sana Darghmouni e Pina Piccolo)
Crepe di pelle Il mio paese è passato di qua calzando la scarpa della libertà… poi se n’è andato, lasciando la scarpa alle sue spalle, correva con un ritmo travagliato … come il ritmo del mio cuore, il mio cuore che correva verso un’altra direzione … senza una giustificazione convincente. La scarpa della libertà era consumata, vecchia e […]
“Un corvo… che vola su due stampelle” di Ashraf Fayad (trad. Sana Darghmouni)
Un corvo… che vola su due stampelle Non si addice alle convenzioni per ora dominanti la piuma nera né si addice ai cavi elettrici o a cadaveri ricomposti per non marcire. Iddìo era sul trono ascoltava la contro-lode e ti puniva tutto il tempo… per il tuo sospetto svolazzare sopra i cadaveri profumati. Iddìo sul trono… ha creato gli uccelli… […]
Quattro poesie brevi di Ashraf Fayad (a cura di Sana Darghmouni)
Quattro poesie brevi di Ashraf Fayad: In questo numero abbiamo deciso di far scoprire al lettore un altro aspetto delle poesie del palestinese Ashraf Fayad. Infatti oltre alle tematiche prevalenti sull’esilio, sull’amore o sulla malinconia esiste un lato del poeta che emerge soprattutto nelle poesie brevi, quello dell’ironia. Quest’ironia potrebbe essere anche una denuncia alla società patriarcale in cui il […]
Quando il salario della libertà è la morte – Il caso di Ashraf Fayad (Sana Darghmouni)
La storia della letteratura araba, come altre, è colma di esempi di casi di censura, data la società conservatrice e tradizionalista in questione, a volte dominata da regimi totalitari o dittatoriali. La censura in suddetta società può scaturire da motivazioni di ordine religioso, politico o quando si toccano argomenti considerati tabù come l’emancipazione femminile o l’omosessualità ecc. Infatti […]
Rafik Schami: un ponte tra due culture (Giulia Venturini)
La sintesi perfetta tra cultura araba e cultura tedesca è ben rappresentata dalla figura di Rafik Schami, autore di best-seller molto noto in Germania. Forse nessuno mai come lui è riuscito ad impregnare le sue opere di interculturalità; forse nessuno mai è stato in grado di avvicinare due mondi – quello tedesco e quello arabo – all’apparenza così diversi, […]