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Sull’Ucraina: Al posto di una spiegazione – Sisonke Msimang

  Stanotte, in Ucraina, i bambini si accovacceranno a terra accartocciandosi come palline, cercando di farsi più piccoli. Nei bunker, nel sedile posteriore delle auto, sui treni. Immagino le loro braccine strette attorno alle ginocchia. Immagino che in questa posa assomiglino esattamente ai bambini iracheni che si nascondevano sotto i tavoli in quel matrimonio mentre i droni americani gli facevano […]

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Palestina + 100 : brani dai racconti di Ahmed Masoud e Mazen Maarouf

 Dal racconto di Ahmed Masoud “Application 39” (Domanda 39), pagg. 128-9   […] Così fu annunciato che Gaza City sarebbe stata la prima città araba ad ospitare i Giochi Olimpici. Rayyan e Ismael uscirono dal municipio quel giorno sentendosi euforici. Non si dissero una parola mentre percorrevano il lungo corridoio verso l’uscita. Ma mentre scendevano in strada, circondati dl frastuono dei clacson delle auto, […]

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Fino a quando dobbiamo morire per farvi sapere che siamo malati di Moria? – Lettera di Majeda Al Hakam, a cura di Nawal Soufi

 Tramite Nawal Soufi, pubblicata sul suo profilo Facebook il 13-8-2020 1h · Lettera dall’inferno di #Moriacamp. Una carissima amica che vive dentro il campo di Moria, mi ha scritto queste parole dopo che un uomo ha fatto irruzione nella sua tenda ieri sera. Non racconterò i dettagli di cosa  è successo, ma mi limiterò a pubblicare la lettera che mi ha scritto. Ogni […]

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“In braccio alla mamma” Capitolo I – Rose Romano

  Quando Edith Catherine Pozzuoli aveva otto anni uccise sua madre e niente fu più come prima. Nessuno disse niente ai bambini della morte della loro madre finché non fu l’ultimo giorno della veglia funebre. Non volevano che i bambini fossero troppo tristi. Poi, in quell’ultimo giorno, seduti tutti e tre sul divano in soggiorno, il padre spiegò che la […]

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SCRITTI MINORI, a cura di Reginaldo Cerolini

È così riposante -talvolta- essere minori, come il correlativo oggettivo dell’esistenza senza valore, per poter così, si fa per dire, venire trovati come fiori rari o diffusi -del resto è un’eventualità che oscilla fra la capacità di osservare e l’avidità mercenaria delle mani- perché può darsi che questo evento sia un incontro e putacaso fecondo. Reciprocità nell’anonimato rivelato? Chissà… Mi […]

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L’inizio (Eleonor Redford)

Arriva il vento della sera a spazzare un po’ delle nubi della giornata. Quando arrivi in casa e ti puoi togliere gli scarponi e sai che inshalla questa giornata è finita. Il rettangolo della porta di casa incornicia i bimbi che giocano a piedi nudi sui sassi, le case che si confondono con i gradoni della collina. Tutto è indaco, […]