Ashraf Fayad

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Crepe di pelle, poesia dal carcere di Ashraf Fayad (a cura di Sana Darghmouni e Pina Piccolo)

  Crepe di pelle   Il mio paese è passato di qua calzando la scarpa della libertà… poi se n’è andato, lasciando la scarpa alle sue spalle, correva con un ritmo travagliato … come il ritmo del mio cuore, il mio cuore che correva verso un’altra direzione … senza una giustificazione convincente. La scarpa della libertà era consumata, vecchia e […]

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“Un corvo… che vola su due stampelle” di Ashraf Fayad (trad. Sana Darghmouni)

Un corvo… che vola su due stampelle Non si addice alle convenzioni per ora dominanti la piuma nera né si addice ai cavi elettrici o a cadaveri ricomposti per non marcire. Iddìo era sul trono ascoltava la contro-lode e ti puniva tutto il tempo… per il tuo sospetto svolazzare sopra i cadaveri profumati. Iddìo sul trono… ha creato gli uccelli… […]

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Quattro poesie brevi di Ashraf Fayad (a cura di Sana Darghmouni)

Quattro poesie brevi di Ashraf Fayad: In questo numero abbiamo deciso di far scoprire al lettore un altro aspetto delle poesie del palestinese Ashraf Fayad. Infatti oltre alle tematiche prevalenti sull’esilio, sull’amore o sulla malinconia esiste un lato del poeta che emerge soprattutto nelle poesie brevi, quello dell’ironia. Quest’ironia potrebbe essere anche una denuncia alla società patriarcale in cui il […]

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Quando il salario della libertà è la morte – Il caso di Ashraf Fayad (Sana Darghmouni)

    La storia della letteratura araba, come altre, è colma di esempi di casi di censura, data la società conservatrice e tradizionalista in questione, a volte dominata da regimi totalitari o dittatoriali. La censura in suddetta società può scaturire da motivazioni di ordine religioso, politico o quando si toccano argomenti considerati tabù come l’emancipazione femminile o l’omosessualità ecc. Infatti […]

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L’ultima stirpe dei rifugiati (Ashraf Fayadh, a cura di Sana Darghmouni)

    Provochi al mondo l’indigestione .. e altri problemi! Non costringer la terra al vomito… E stalle vicino…molto vicino. Una rottura che non può esser sanata né aggiunta ad altri numeri perché generi un po’ di imbarazzo nelle statistiche internazionali. L’asilo: è star in piedi in fondo alla fila… Per ottenere un tozzo di patria. Star in piedi: è […]

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Annuncio dell’imminente uscita del libro di Ashraf Fayad “Le istruzioni sono all’interno” (Gassid Mohammed e Sana Darghmouni)

  Siamo lieti di annunciare l’uscita della traduzione della raccolta di poesia del poeta palestinese Ashraf Fayad “Le istruzioni sono all’interno”, prevista per il mese di ottobre, pubblicata dalla casa editrice Terre d’Ulivi. È la famosa raccolta per cui il poeta palestinese, vissuto in Arabia Saudita, viene accusato di apostasia, e condannato dal regime saudita prima a morte, poi a […]

Parola libera … Pensiero libero … Ashraf libero

Il poeta lotta con il pensiero e con la parola. Se un poeta viene condannato a morte per le sue parole e i suoi pensieri, questo non significa la morte del poeta, ma del pensiero e della parola. Ashraf Fayad – il poeta palestinese condannato prima a morte, poi a otto anni di prigione e ottocento frustate in Arabia Saudita […]

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La poesia non si frusta! – Tre poesie inedite di Ashraf Fayadh (a cura di Sana Darghmouni e Pina Piccolo)

Le tre poesie sono state lette all’evento “La poesia non si frusta!” tenutosi a Bologna il 22 aprile, grazie a una collaborazione tra il CUA (Collettivo Studentesco Autonomo) e la macchinasognante.com. Obiettivo della serata è stato mantenere la pressione internazionale per la scarcerazione di Ashraf Fayadh, che era stato condannato il 20 novembre scorso alla pena capitale, con riduzione, il 3 febbraio […]

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La morte è vetro … La poesia è luce (Gassid Mohammed)

La morte è vetro … La poesia è luce   Un processo da favole   “Certe poesie causano la morte”. Così dice un proverbio arabo. Il poeta Ashraf Fayad però non l’ha portato alla condanna a morte la sua poesia, ma l’invidia, l’ingiustizia e un sistema giudiziario corrotto e ridicolo. Mentre leggevo il verbale del processo di Ashraf, trasmessomi dall’amica e […]