L’avevo conosciuto più di quarant’anni prima, quando entrambi eravamo ospiti in un collegio per studenti universitari indigenti, un luogo un po’ tetro gestito da un’associazione benefica a sfondo religioso che consentiva a ragazzi come noi, orfani, diseredati, esuli o figli di operai, di arrivare a laurearsi. C’erano persone da tutta Italia, tutte brillanti, e tutte intenzionate a riscattare, […]