Lei disse loro: guardate la montagna e mi potrete vedere E loro guardarono lei così che avrebbero potuto vedere la montagna E Damasco sembrava più vicina ogniqualvolta te ne parlavo In quanto i corpi visti allo specchio appaiono più vicini di quanto in realtà non siano E i custodi delle nostre anime se ne sono andati molto lontano e ora […]
apparenza
“Nel profondo sognavo mute parole altrui”, poesie di Nenad Šaponja tradotte da Mia Lecomte e Anastasija Gjurcinova
Nenad Šaponja dalla raccolta SLATKA SMRT (Dolce morte) traduzione di Mia Lecomte e Anastasija Gjurcinova Siamo dove siamo Nel profondo sognavo mute parole altrui. Emersi dalla lacrima. Affiorai dall’assenza. Dimorai nella penuria, nell’universale mancanza del mondo, nella falsa solidità del corpo. Spogliai la pelle in cui non stavo. Il sogno da cui […]
Il Venerdì delle maschere (Thomas Tsalapatis, trad. Viviana Sebastio)
Uscì dal lago e si soffermò a contemplare la sua immagine riflessa. Invisibile a sé stesso, vago e indefinito si avviò verso la città di vetro. Ogni anno, il giorno di carnevale, quando le maschere si travestono da persone e il mondo inspira mentre espira, lui si maschera da sé stesso. Così anche quest’anno. Sceglie con cura il suo aspetto, […]