alienazione

# Origine (1)

La casa, di notte – Predrag Finci, trad. Božidar Stanišić

La casa, di notte   1.   Un anno fa mi sono trasferito di nuovo. Ultima fermata, High Barnet. Il confine di Londra, limes. Sobborgo. Villaggio. Forse non lo sarà tra qualche anno. Ora lo è. È bello vivere qui adesso. Mirko Kovač nota che solo due appartamenti sono veramente importanti: il primo, dove cresciamo, e l’ultimo, dove finiamo la […]

7A

Ho perso la voce in uno sciame di tristezza: Poesie di Rafael Romero

REFERENDUM SU VOCAZIONE E COSE   Mi vesto dell’abbondanza del mare per aspettare l’arrivo dell’amo sono un’amaca immaginaria che oscilla con le tempeste sono un’altalena che equivale al doppio mento della morte se sopravvivo sarà per la freschezza delle larve che si perdono nella mia pancia se sopravvivo sarà perché non inizio né finisco sarà perché ho cancellato i confini […]

unnamed (4)Wolf

Poesia dall’Ucraina: Con un paio di lupi m’incammino sulle pietre – Khrystia Vengryniuk

Tradotta in inglese dall’ucraino da Dmytro Kyyan, traduzione italiana di Pina Piccolo. Prima pubblicazione in inglese nella rivista digitale Guernica l’11 marzo 2022.     Con un paio di lupi m’incammino sulle pietre. Le nuvole mi premono sulle spalle, e qualcuno dice che è solo nebbia sopra di noi. In chiesa, mi hanno dato la prosfora[1] con la tua immagine, ed […]

qiuyun-picun-entrance

我的青春 Il fiore dei miei anni – An Zhesi, trad. Marco Sabbatini

我的青春                                                      Il fiore dei miei anni 作者/朗诵:俺这厮                                       di An Zhesi   我的青春是一张远程的车票                        il fiore dei miei anni è un biglietto di un treno a lunga percorrenza 它载着我去寻找诗和远方                            e trasporta con sé versi e luoghi remoti […]

TERRITORIO SAGRADO

CHAT – Racconto di Julio Monteiro Martins tratto da Racconti Italiani

  CHAT     Ciao Marco Non so se ti ricordi ancora di me. L’architetto di Modena, abbiamo chiacchierato sull’aereo un anno fa. Ritornavo a San Paolo, dove vivevo con mia moglie che è brasiliana, e tu andavi a Bahia in vacanza, per la prima volta da solo, e dovevi cambiare a San Paolo. Ti sembrerà incredibile, ma solo adesso […]

WhatsApp Image 2021-05-26 at 09.10.05 (2)

Fadwa Tuqan (di Camilla Brazzale)

  Fadwa Tuqan nasce nel 1917 a Nablus; soprannominata da Mahmoud Darwish “la madre della poesia palestinese”, è l’emblema della componente femminile nella resistenza e nella lotta sociale e umanitaria per il popolo della sua terra. Fadwa dedica questi versi di poesia a tutti i poeti della resistenza, riuniti per l’occasione in una conferenza ad Haifa. Lo fa scandendo una […]

Lo spacciatore con tre nomi (Parte seconda), di rfayyiq

Continua dalla Parte Prima, nel numero 19 di LMS, che potete trovare qui   […] Poi questa domanda del cazzo se si è lavato le mani. Ma come si permette anche solo di chiederlo. Stanno fumando eroina che è stata in bocca a un negro e forse prima anche nel culo di un afghano o un albanese, che so io, […]

Dialoghi 3.0 Pino Pascali e Claudio Cintoli

Amavo il filo d’erba tramutato in ferita – Poesie di Stelvio Di Spigno da “Minimo umano”

Sprezzature   Non rispondo a nessuna domanda. Per esempio: cosa cercano gli uccelli profetici nei nostri quartieri famelici e ribelli? Cosa vuole da me l’incanto della sera oscillante tra i convegni delle spiagge? Appartenevo agli umani, il ceppo impervio, l’avida razza. Questo lo ricordo. Ogni abisso di luce che mi strappa la ragione, ogni anima buona come un pane spezzato, […]

6 (1)

“Fai d’ogni messaggio un desiderio compiuto”- recensione di “Poesie per Racaptcha” di Paolo Gera (Pina Piccolo)

Paolo Gera POESIE PER RECAPTCHA Oedipus, 2019, 120 pagine, 12 euro   Uno dei libri più complessi e innovativi nel panorama delle raccolte di poesia che danno il via al 2019, Poesie per Recaptcha di Paolo Gera smuove le acque non solo a livello di contenuti ma anche di struttura. Riaffondando nelle proprie radici teatrali, l’autore rinvigorisce l’aspetto dialogico della […]

56360499_10218098373758239_5454988579115630592_n

Ognuno sta solo nel cuore degli acquisti… Parte III – Irene De Matteis

Sono approdata ai supermercati. Luoghi pieni d’indifferenza. Nella strada dove abito a Berlino le vittime dell’acquisto passivo si distribuiscono lungo un solo kilometro in almeno 10 diversi punti vendita. Tutto è ripartito dal reparto ortofrutta, guardando delle mele rosse che per farne una ce ne vogliono 3 dell’albero del nonno. Si entra nel supermercato con un desiderio e si rimane […]