Scriveva Caproni: “Una poesia dove non si nota nemmeno un bicchiere o una stringa, m’ha sempre messo in sospetto. Non mi è mai piaciuta: non l’ho mai usata, nemmeno come lettore”. A seguire queste tracce può darsi che vengano fuori, nel verde della primavera, o nel tiepido inverno, brusii di api, un pugile, o un ferro da stiro. E magari, […]