Per gentile concessione – Pubblicato da LeNiUS 8 ottobre 2021
Gli studenti stranieri in Italia sono una fetta sempre più importante della popolazione scolastica nazionale. È ormai un fatto consolidato. Ma quanti sono esattamente gli alunni stranieri in Italia? Da dove vengono? In quali territori sono più presenti? Quali scuole scelgono?
Rispondiamo a queste e altre domande utilizzando i dati del rapporto Gli alunni con cittadinanza non italiana del MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) con riferimento all’anno scolastico 2019/2020
A partire dagli anni ottanta, quando gli studenti con cittadinanza non italiana erano poche migliaia (0,06% del totale nell’anno 1983-1984) abbiamo avuto una costante crescita, sia in termini di valore assoluto che percentuale. Ancora vent’anni fa, nell’anno scolastico 1996/1997 erano 59 mila, lo 0,7% della popolazione scolastica; oggi gli studenti stranieri in Italia sono 877 mila, il 10,3% del totale.
Prima di lasciarci impressionare dal potere evocativo dei numeri abbiamo un paio di considerazioni importanti da fare.
Diminuiscono gli studenti italiani
La prima riguarda il fatto che la crescita numerica degli alunni stranieri in Italia ha subito un forte rallentamento negli ultimi anni, nonostante l’attenzione mediatica sul tema dell’immigrazione suggerisca il contrario. Tra l’anno scolastico 2008/2009 e il 2012/2013 la crescita annua è calata costantemente dal 9,6% al 4,1%, mentre a partire dall’anno scolastico 2013/2014 oscilla intorno all’1-2%. Nell’ultimo anno la crescita è stata del 2,2%.
Guardando a periodi più lunghi, nel decennio 2010/2011 – 2019/2020 gli studenti stranieri sono complessivamente aumentati del 23,4% (166 mila persone), una crescita molto minore rispetto a quella del decennio 2000/2001 – 2009/2010, quando l’incremento era stato del 357,1% (526 mila persone).
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Andrea Genzone, educatore professionale e formatore, ha lavorato in diversi ambiti del terzo settore. Nel suo lavoro mescola linguaggi e strumenti per creare occasioni di crescita personale attraverso esperienze condivise. Per Le Nius scrive di temi sociali e non profit.