ROTTA SUD: PRESENTAZIONE DE “LA MACCHINA SOGNANTE” (Palermo, 8 maggio 2019)

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Nuova tappa di viaggio de La macchina sognante. Contenitore di scritture dal Mondo, questa volta mediterranea, nella poliedrica Sicilia.

Grazie ad una collaborazione con l’Università degli Studi di Palermo e la cattedra di letterature ispanoamericane di Giovanna Minardi, l’8 maggio si parlerà dei sud, vicini e lontani, quali luoghi reali ed immaginari di un pensare e un agire in resistenza con le logiche dominanti. La nostra macchinista, Lucia Cupertino, presenterà al pubblico palermitano il lavoro svolto da tutta la redazione in questi anni.

Un dialogo che metterà al centro dell’attenzione la scrittura como potente strumento di ampliamento dello sguardo intimo e delle prospettive filosofiche e sociali, da opporre alle narrative ufficiali o conformi ai canoni e processi di filiazione e gerarchizzazione. Sarà un viaggio di esplorazione del lavoro portato avanti da La macchina sognante dalla sua fondazione, nel 2015, prestando particolare attenzione ai contributi giunti dal mondo latinoamericano, ricco di tendenze divergenti tra di loro, polline prezioso per il nostro tempo.

Di grande arrichimento la presenza del poeta argentino Daniel Calabrese, della cui opera ci siamo interessati, che offrirà una sua lettura poetica.

locandina Palermo

 

Riguardo il macchinista

Lucia Cupertino

LUCIA CUPERTINO (1986, Polignano a Mare). Scrittrice, antropologa culturale e traduttrice. Laureata in Antropologia culturale ed etnologia (Università di Bologna), ha conseguito un Master in Antropologia delle Americhe (Università Complutense di Madrid) con tesi sulla traduzione di fonti letterarie nahuatl. Vive da tempo tra America latina e Italia, con soggiorni più brevi in Australia, Germania e Spagna, legati a progetti di ricerca, educativi e di agroecologia. Scrive in italiano e spagnolo e ha pubblicato: Mar di Tasman (Isola, Bologna, 2014); Non ha tetto la mia casa - No tiene techo mi casa (Casa de poesía, San José, 2016, in italiano e spagnolo, Premio comunitarismo di Versante Ripido); il libro-origami Cinco poemas de Lucia Cupertino (Los ablucionistas, Città del Messico, 2017). Suoi lavori poetici e di narrativa sono apparsi in riviste e antologie italiane e internazionali. Parte della sua opera è stata tradotta in inglese, cinese, spagnolo, bengali e albanese. È curatrice di 43 poeti per Ayotzinapa. Voci per il Messico e i suoi desaparecidos (Arcoiris, Salerno, 2016, menzione critica nel Premio di traduzione letteraria Lilec – Università di Bologna); Muovimenti. Segnali da un mondo viandante (Terre d’Ulivi, Lecce, 2016) e Canodromo di Bárbara Belloc (Fili d’Aquilone, Roma, 2018). Membro della giuria del Premio Trilce 2018, Sydney, in collaborazione con l’Instituto Cervantes. Cofondatrice della web di scritture dal mondo www.lamacchinasognante.com, con la quale promuove iniziative letterarie e culturali in Italia e all’estero.

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