Per inquadrare meglio l’importanza del gruppo letterario di Picun, ascoltare l’intervista a Federico Picerni all’interno del programma radiofonico Il cielo sopra Pechino a cura di Marco Magnano.
LI RUO
脱光了,睡你
床,你幸苦了
今天休息
赖了你一天
一直睡到头昏脑胀
四肢无力
床,谢谢你
不管我得意失意
你总是
毫无怨言的
在背后默默地支持我
从不冷眼
从不势利
不管我是胖是瘦
从不嫌弃
床,你是我的自知己
你懂我无助的叹息
你抚慰我暗夜的哭泣
床,不知道你爱不爱我
我一如既往的爱着你
不管愿不愿意
今夜
我要脱光了
睡你
svestita, a letto con te
letto, hai lavorato duro
oggi ero di riposo
mi sono impigrita su di te tutto il giorno
ho dormito fino a intorpidire i sensi
e a sfiancare gli arti
letto, grazie
che io sia soddisfatta o abbattuta
tu mai
proferisci una lamentela
alle mie spalle in silenzio mi sostieni
mai indifferente
mai altezzoso
che io sia grassa o magra
non mi hai mai rifiutata
letto, sei il mio più intimo amico
tu capisci i miei lamenti disperati
tu consoli le mie lacrime notturne
letto, non so se mi ami
ma io ti amo come prima
che tu lo voglia o meno
stanotte
mi svestirò
e verrò a letto con te
被停电
下午
被停电
晚上
摸着黑刷牙
摸着黑洗脸
大街上灯火通明
小院里漆黑一片
我们的世界
如此黑暗
闭上眼
睁开眼
都一样
啥也看不见
我们的世界
如此黑暗
luce staccata
di pomeriggio
viene staccata la luce
di sera
al buio mi lavo i denti
al buio mi lavo la faccia
in strada risplendono i lampioni
il cortile è immerso nell’ombra
così buio è
il nostro mondo
occhi chiusi
occhi aperti
è uguale
non si vede nulla
così buio è
il nostro mondo
过年回家
放假了
衣服
裤子
鞋子
身份证
我带来的
我还带走
泪水
欢笑
尊严
车票
我一一收拾
装进背包
踏上回家的旅途
我把带不走的留下
床铺
杏树
走过千万遍的那截马路
或许
青春
是一场有去无回的旅行
每个人都走得义无反顾
a casa per capodanno
sono arrivate le ferie
vestiti
pantaloni
scarpe
carta d’identità
ciò che avevo portato con me
con me ora riporto via
lacrime
sorrisi
dignità
biglietto del treno
raccolgo uno a uno
nel borsone in spalla
mi incammino sulla strada del ritorno
lascio ciò che non riesco a portarmi
il letto
l’albicocco
la strada percorsa mille volte
forse
la giovinezza
è un viaggio senza ritorno
l’onore vieta a chi lo percorre di guardarsi indietro
Li Ruo è originaria di Xinyang, provincia dello Henan. A causa delle difficoltà economiche della sua famiglia contadina, ha dovuto interrompere prematuramente gli studi superiori. Prima di trasferirsi a Pechino nel 2012, ha lavorato in numerose fabbriche elettroniche e tessili fra Canton e Suzhou, nel sud della Cina. Scoprire l’esistenza del gruppo di letteratura di Picun ha significato, per Li Ruo, una possibilità di riprendere gli studi e di realizzare la passione per la scrittura. La sua condizione di operaia la contraddistingue peraltro dalla maggioranza della componente femminile del gruppo, occupata nel settore della cura domestica. La produzione di Li Ruo è composta prevalentemente da non-fiction e racconti brevi, dove dipinge vividamente e con spiccato realismo la vita nelle sue campagne d’origine.
XIAO HAI
梦想之都
长安街很宽
可转过日坛路就堵了
坐车错过了工体
就随403一路坐到了北京站东
下车后去车站广场转转
找找初次来到北京时的自己
有些人把梦想紧紧地背在包里
有些人把梦想摊平随地倒下
有些人的梦想表露在神情上
而有些人握着正义的梦想 一言不发
从建国门桥上望下去
这座城市灯火通明
我们在这灯火通明的城市里寻找着回家的归程
可高楼从来都化解不了大地的忧伤
就如同有些乌云从来都解决不了需要的雨
有些人的梦想坐在车里
有些人的梦想飞在天上
有些人的梦想穿梭在地宫里日夜疾驰
而有些人的梦想破碎如尘埃洒落一地
那梦想遥远如天上的星星
被迷雾遮住
遮住在夜空
在时间的黑洞
在梦想之都
在梦想之都
città dei sogni
ampia è via Chang’an
ma il traffico s’intasa appena svoltati in via Ritan
per sbaglio perdo la fermata dello stadio
quindi seguo il 403 fino alla stazione di Pechino Est
scendo e faccio un giro nel piazzale
alla ricerca del me stesso appena giunto a Pechino
qualcuno carica i sogni in spalla stretti nei borsoni
qualcuno distende i sogni a terra (altri li distendono a terra)
i sogni di qualcuno si svelano nel suo sguardo
ma qualcun altro si aggrappa a sogni di giustizia, muto
contemplata dal ponte di Jianguomen
questa città brucia di luci
in questa città infiammata cerchiamo la strada del ritorno
ma mai i grattacieli hanno potuto dissipare l’angoscia della terra
come poche nubi nere mai hanno potuto risolvere il bisogno di pioggia (come qualche nube nera …ha potuto)
i sogni di qualcuno viaggiano su treni
i sogni di qualcuno volano in cielo
i sogni di qualcuno corrono giorno e notte in palazzi sotterranei
ma i sogni di qualcun altro si frantumano come polvere sparsa a terra
sogni distanti come stelle nel cielo
sepolte dalla nebbia
nella notte sepolte
nei buchi neri del tempo
nella città dei sogni
nella città dei sogni
流水线上的青春
无尘衣 无尘帽 无尘靴子
车间流水线上下
已是显得干净无比
可我们的表情还是无法舒展
一年比一年飘荡的厉害
双手越来越跟不上机台的节奏
重复 重复 来回重复
我们的青春
在螺丝 红色电源线
和微型电阻里消耗着
一年比一年沉默的厉害
从深圳到苏州
从嘉兴再到北京
十多年青春
就这样静悄悄地流走了
每一座车间的水泥地都很厚很厚
每一片月色下都有烟火
每一截桃枝里都有春天
我们的心也随着
城市 工厂 车间
来回辗转
在繁茂里枯萎
在凋零中生发
瞧 瞧啊
多么像这一场场
来路不明的雾霾
giovinezza alla catena di montaggio
divisa elettrostatica berretto elettrostatico stivali elettrostatici
l’officina sopra e sotto la catena di montaggio
non potrebbe essere più pulita
ma i nostri volti restano contriti
di anno in anno, sempre più alla deriva
le mani perdono via via il ritmo della macchina
ripetere ripetere ancora ripetere
la nostra giovinezza
si consuma fra bulloni,
rossi cavi di alimentazione e mini resistori
di anno in anno, sempre più taciturna
da Shenzhen a Suzhou
da Jiaxing sino a Pechino
oltre dieci anni di giovinezza
scivolati via così, nel silenzio
in ogni officina così spesso è il cemento
sotto ogni chiaro di luna, fuochi d’artificio
in ogni ramo di pesco si trova la primavera
e anche il nostro cuore seguendo
città fabbriche officine
vaga irrequieto avanti e indietro
appassisce nella rigogliosità
fiorisce nell’avvizzimento
guarda, guarda!
come sembra questa
nebbia di misteriosa provenienza
用一首短诗去抵抗世俗
我所有的青春都在沉默中消融
我所有的爱情都在无解中蜿蜒
我所有的希望都在废墟中萌芽
当三月空空地流走
我只用一首短诗去抵抗世俗
我所有的尊严都靠在温饱线卑微
我所有的梦想都临在触碰间破碎
我所有的自由都淌在漂泊里捆绑
当三月匆匆地流走
我只用一首短诗去抵抗世俗
我所有的太阳都在无知中到来
我所有的月亮都在寂寞里盛开
我所深深眷恋的你啊
这不只是爱情
这是生命
当三月再次到来的时候
请把我的短诗取走
还我的一个完整且纯洁的世俗
una breve poesia contro il mondo
tutta la mia giovinezza si scioglie nel silenzio
tutto il mio amore serpeggia nell’indecifrabilità
tutte le mie speranze germogliano fra le rovine
quando marzo vuoto scivola via
non ho che una breve poesia per resistere al mondo
tutta la mia dignità raggrinzisce sulla linea di sussistenza
tutti i miei sogni si infrangono al tocco
tutta la mia libertà sgorga legata nella deriva
quando marzo veloce scivola via
non ho che una breve poesia per resistere al mondo
tutti i miei soli giungono nell’inconsapevolezza
tutte le mie lune sbocciano nella solitudine
e tu, che desidero così profondamente
non è solo amore
è vita
quando marzo tornerà di nuovo
porti via con sé la mia breve poesia
e mi restituisca un mondo puro e completo
Xiao Hai (1987) è nato a Shangqiu (provincia dello Henan), luogo che diede anche i natali – come il poeta stesso ama ricordare – a Zhuangzi, pensatore del IV secolo a.C., fra i “padri” del taoismo. Dopo gli studi tecnici e una prima esperienza in una fabbrica elettronica di Shenzhen, Xiao Hai viaggiò in lungo e in largo per la Cina, cambiando frequentemente officine e impieghi, in un peregrinare operaio che lo portarono a Canton, Ningbo, Suzhou e Shanghai. In questo periodo, l’esigenza di evasione dall’alienazione e dallo sfruttamento della fabbrica lo portarono a scoprire il rock (cinese e non) e la poesia, soprattutto di Allen Ginsberg e di Haizi, importante poeta cinese degli anni ’80. Queste scoperte sono state fondamentali per accendere la sua passione letteraria e convincerlo a cominciare a scrivere. Trasferitosi a Pechino nel 2015 ed entrato immediatamente in contatto con il gruppo di letteratura di Picun, Xiao Hai ne è oggi uno dei membri più prolifici, con più di 500 poesie all’attivo.
La Macchina Sognante ringrazia Michael Gasmair per averci messo in contatto tramite Federico Picerni con questa realtà davvero importante e poco conosciuta in Italia e in occidente. Nei prossimi mesi cercheremo di collaborare con iniziative volte a farli conoscere meglio.
Federico Picerni (federico.picerni@unive.it) è dottorando presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia in cotutela con l’Università di Heidelberg. Si interessa prevalentemente di letteratura cinese contemporanea, in particolare della sua capacità di riflettere le grandi trasformazioni storiche, di rappresentare e farsi influenzare dalle pratiche sociali, e di offrire molteplici letture, anche critiche, del presente. Su questa falsariga, il suo progetto di ricerca guarda alla narrativa prodotta dai lavoratori migranti cinesi (mingong). Quello riguardante il linguaggio omosessuale in Cina è un progetto secondario in evoluzione. Collabora inoltre al progetto di studio e archiviazione degli scritti della giornalista Angela Pascucci, piccolo “cantiere di storia contemporanea” basato sul sito angelapascucci.eu.
Immagine in evidenza: foto a cura di Xiao Hai.