Per la Siria: Vangeli del tempo perduto, poesia di Nazih Abu Afash (trad. Eros Baldissera)

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Vangeli del tempo perduto

 

La Siria che ‘fu

Quando guardo questa carta geografica coperta di fumo e di cimiteri,

qualcuno mi chiede: “Perché piangi?”

Non so cosa rispondere.

Ma subito mi rivolgo a me stesso:

davvero, perché piango?

Volete la verità?

Niente,

niente mi farebbe piangere, salvo la coscienza

– come se per la prima volta

guardassi la cartina di questo Paese –

che, da migliaia di anni,

le sue costole ne abbracciano il cuore

tremando di terrore a causa dei macellai di questo pianeta

.
…

Quello che veramente mi fa piangere,

che mi fa versar lacrime e mi atterrisce

è che verrà un giorno in cui guarderò questa stessa mappa

non trovandovi che polvere

e vi leggerò solo: NULLA

 

14 luglio 2014

di Nazih Abu Afash, tradotta da Eros Baldissera, per gentile concessione del traduttore.

 

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Autore di oltre venti raccolte di versi, Nazìh Abu Afash (1946) è uno dei maggiori poeti siriani. La sua poesia libertaria, di denuncia, ma anche d’amore, ha superato i confini del suo Paese, diffondendosi nel Mondo arabo e poi in ambienti arabistici e non in Europa, Specie in Francia e in Germania. In Italia, ha partecipato a due festival poetici: nel 1996 a San Benedetto del Tronto e nel 2004 a Montecatini Terme.

Bibliografia in italiano

Nazìh Abu Afash, Quanti i paesi, o libertà, a cura di E. Baldissera, “Annali di Ca’ Foscari”, XXIII, 3 1984 (Serie Orientale 15), pp. 35-45.

 

==, Poesie, a cura di E. Baldissera, “Plural”, I, 2, Luglio-Dicembre 1987, pp. 9-14.

 

==, Libertà cercando e amore, Poesie presentate e tradotte da E. Baldissera, Lecce, E. Manni ed., 1997.

 

==, Poesie scelte, con nota introduttiva di E. Baldissera, “Smerilliana”, n. 3, gennaio-giugno 2004, pp. 41-61.

 

==, Armi nere, antologia di versi, con inediti e un omaggio a Venezia, a cura di E. Baldissera, Ancona, Cattedrale, 2010.

 

 

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Eros Baldissera (Venezia 1944), già docente di Lingua e Letteratura Araba all’università Ca’ Foscari di Venezia, si è occupato di letteratura araba moderna, in particolare siriana. Per quindici anni è stato consulente per l’epigrafia presso il Ministero del Patrimonio Nazionale e della Cultura del Sultanato di Omàn dove ha pubblicato cinque opere in arabo. È autore, per Zanichelli, dei cinque dizionari italiano-arabo più diffusi in Italia. In circa quarant’anni ha viaggiato e vissuto a lungo in parecchi Paesi del Mondo arabo traendone esperienze di cui testimonianze e riflessi si trovano nel suo ORIENTaleggiando, Roma 2007, nel breve romanzo Assalto sul Nilo, Roma 2007 e nella raccolta di racconti Arabismi, Roma 2011.

 

 

 

 

Foto in evidenza di Melina Piccolo.

Foto degli autori a cura di Nazih Abu Afash ed Eros Baldissera.

Riguardo il macchinista

Sana Darghmouni

Sana Darghmouni, Dottore di ricerca in Letterature Comparate presso l'Università di Bologna, dove ha conseguito anche una laurea in lingue e letterature straniere. E' stata docente di lingua araba presso l'Università per Stranieri di Perugia ed è attualmente tutor didattico presso la scuola di Lingue e letterature, Traduzione e Interpretazione all'Università di Bologna.

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