Note di lettura e selezione da R: exist-stance di Edoardo Olmi (Ensemble 2017) – a cura di Bartolomeo Bellanova

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Copertina Rexist-stance

Il titolo dell raccolta di Edoardo Olmi gioca sul binomio – assonanza “Esistenza” e “Resistenza”.  Le esistenze che emergono dalle pagine sono quelle di vite giovanili, spesso colte in viaggi fisici e interiori, che mostrano senza pudore l’estrema difficoltà di appagamento nei rapporti affettivi, d’amore o sessuali.

Vite precarie sbattute in faccia al lettore con situazioni, immagini e descrizioni dalle quali echeggiano i poeti della beat generation, in particolare l’annichilimento, lo sfinimento dei versi de “L’Urlo” di Allen Ginsberg (“Ho visto le menti migliori della mia generazione distrutte dalla pazzia, affamate nude isteriche..”).

Il linguaggio è tecnico, social, crudo, non disdegna refrain di campagne pubblicitarie e la presenza nei versi di numeri o orari.

Poi c’è la resistenza che è lotta quotidiana, sociale e politica, non rassegnata, anche se a tratti disillusa: è una scrittura amara e caustica in alcune occasioni, che non lascia spazio al non detto o a voli pindarici: “ ospite in un epoca / di Valium e allergie, / in sincrono di soffi al cuore / e cattopannolini assorbenti / si sale dove si scende \ oppure

non se ne esce \ se non canne / come fari balenanti nel mare / di un segreto /

sulla bocca di ciascuno. / l’impegno, il gioco di squadra, il caffe; /  la vita e una guerra civile / ragazzo.

 

fratello ambulante

un dipinto di Jim Morrison,

non apre le porte

di un albero sacro; ne

vale

la pennellata

violenta

del sole

abbandonato al meriggio

sopra la telamadre

della savana;

all’estro dello spirito dei venti,

apogeo

di tecnica informale.

oppure l’ultimo conforto

di arbusti riarsi

chiazzati di sabbia/ preludio

al martirio del Sahara

(con ricevuta di ritorno

a quello del Mediterraneo).

perche le corse dei giochi d’infanzia – anelito

al suo solo apparire –

l’uomo bianco ti restituisce \ quest’oggi

in divisa di polizia.

 

del nichilista

CANTO 3 DI

post illa

te lo do io, l’Altro

che ti ci sgonfi dentro come a un lume

la falena;

se non lo sai tu non lo sai che la grandezza

di un uomo,

si vede dalla qualita

dei suoi errori.

 

happy new year

c’e nell’assoluto

(di un amore che comanda)

qualcosa che –

schiaccia, offende logora;

tradisce:

incanta

lo aspetteremo assorbiremo senza ritegno;

mio eroe! lo umilieremo… lei ti adora:

c’e dell’esistenza in ogni dove.

stai andando a fracassare e non lo sai

 

tacheles

ei fu?

si tanto immobile

dato il mortal suo stile

steso da banca ignobile

ghiotta di soldo stitico. pero

My people defend themself and their land

is not for sale at any price

e in ogni caso non hai l’aria di un portafogli abbastanza

gonfio per aggiudicartelo – se lo filano in di piu

degli stivali di Tom Waits, il rasoio di Johnny Cash

la sorella di Johnny Depp; il tatuaggio

di Belen Rodriguez

ringrazia –

che ti evito figure da principiante. intanto

ai bistrot di Oranienburger Strase, cosa vuoi che gliene freghi

se chi mitizza le rivoluzioni vuole solo vederle morire

scoperto il pareggio come porto

di ogni vittoria. ci si scorticano

i pedi

transumando una Berlino

disinfettata al Napisan

dei governi amici, affettata mano mano

come carne sullo spiedo di un Kebab;

tossendo ad ogni trancio

fuochi di rivolta.

dove l’arte finalmente ha detto .basta ya!.

agli inestetismi della cellulite,

l’oggi

e piu importante di ogni ieri

con la partecipazione di

UE – BCE – FMI

e tanto di ringraziamenti fatti proprio la.

lungo i piani: bucce d’artista

rimpastate in canditi, giusto in tempo

per il sacco finale; souvenir di indignazioni d’autore

reliquie

ogni contro in se per se,

trova sempre il proprio stalinismo.

matrioska

 

  • i

bond, lo spread

e le politiche dell’amicizia sono tutti

ottimi argomenti per la doccia,

persa fra morali indiane

e profili casalinghi;

frotte di neonati dalla carne gia imballata per il Paradiso

hai trovato il tuo spazio vitale,

senza invadere paesi stranieri.

  • §

fuori, c’e un piccolo

Stalin azero

testa bassa,

e sorriso di gatto egiziano

c’e un Tyson di borgata;

dai narcotraffici al posto dei convenevoli

le insegne luminose sono buccole,

alla vanagloria di un Pigneto butterato.

  • §§

piu avanti, Roma

e un’accozzaglia di vittorie

a seppellirsi l’un con l’altra,

sgomitando ognuna il proprio

.io! io!.;

al primo banco della Sfinge

come eiaculazioni precoci di entusiasmo,

in fondo ad ansie da prestazione della Storia.

 

lo so perche ti cerco

nel fondo di bottiglia della sera,

l’ultimo bicchiere si fa notte.

fra echi di vite mutilate

il silenzio a piene mani non ci basta: mai;

coricatomi onirico sul niente

del tuo mordere alla bocca dello stomaco

io lo so che solo questo niente e tutto,

offro un titolo dei piu desiderati.

qua dove gli opposti gia si attraggono

gli specchi si potranno penetrare,

sussurrarsi fra le righe .mi somigli….

come me quando ti scrivono

più non esisti.

 

mantra

..configurato il modem del respiro

avvia la connessione del tuo esserci…

..navigando in ethernet il firmamento

linkami l’URL dei cieli boreali…

..taggato il post dell’Orsa Maggiore

fai doppio click sul Grande Carr(ell)o

ED AVRAI

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la profezia integrale del cosmo.

 

uomo

abbia a scoprire e inventare te stesso

di ogni nuova luna

dei sensi

la marea,

talmente oltre tutto cio che va

oltre

da ammutolire in sordida pietra,

scavare una mina profonda

in mezzo alla fronte

di nome pensiero –

ogni masturbato Assoluto

 

Edoardo Olmi

Biografia:

Edoardo Olmi, nato a Firenze nel 1984, vive fra Firenze e Roma.
Nel 2010 ha pubblicato Il porcospino in pegaso (Felici Editore), ristampato poi da Ensemble nel 2017. Con il quale ha vinto il terzo premio del Carver 2011.
Dal 2012 è membro della Rome’s Revolutionary Poets Brigade. E nel 2013 è stato inserito nel censimento dei poeti italiani tra i 20 e i 40 realizzato da pordenonelegge.it. Fra il 2014 ed il 2016 è stato redattore di Bibbia d’Asfalto – Poesia urbana e autostradale.
Sempre nel 2016 ha curato per Ensemble, insieme a Marco Incardona, il volume Affluenti. Nuova poesia fiorentina. Nell’aprile del 2017 è uscita con Edizioni Ensemble la sua ultima raccolta poetica “R: exist-stance”. Il libro è finalista del Premio Carver e del Premio Nabokov. Suoi testi sono apparsi – fra gli altri – sulle riviste Collettivomensa e Prospektiva, sul sito di Words Social Forum e sul blog di Scrittori precari. Gestisce un blog all’indirizzo cornadipavone.wordpress.com.

 

Immagine di copertina: Foto a cura di Teri Allen Piccolo.

Riguardo il macchinista

Bartolomeo Bellanova

Bartolomeo Bellanova pubblica il primo romanzo La fuga e il risveglio (Albatros Il Filo) nel dicembre 2009 ed il secondo Ogni lacrima è degna (In.Edit) in aprile 2012. Nell’ambito della poesia ha pubblicato in diverse antologie tra cui Sotto il cielo di Lampedusa - Annegati da respingimento (Rayuela Ed. 2014) e nella successiva antologia Sotto il cielo di Lampedusa – Nessun uomo è un’isola (Rayuela Ed. 2015). Fa parte dei fondatori e dell’attuale redazione del contenitore online di scritture dal mondo www.lamacchinasognante.com. Nel settembre’2015 è stata pubblicata la raccolta poetica A perdicuore – Versi Scomposti e liberati (David and Matthaus). Ė uno dei quattro curatori dell’antologia Muovimenti – Segnali da un mondo viandante (Terre d’Ulivi Edizione – ottobre 2016), antologia di testi poetici incentrati sulle migrazioni. Nell’ottobre 2017 è stata pubblicata la silloge poetica Gocce insorgenti (Terre d’Ulivi Edizione), edizione contenente un progetto fotografico di Aldo Tomaino. Co-autore dell’antologia pubblicata a luglio 2018 dall’Associazione Versante Ripido di Bologna La pacchia è strafinita. A novembre 2018 ha pubblicato il romanzo breve La storia scartata (Terre d'Ulivi Edizione). È uno dei promotori del neonato Manifesto “Cantieri del pensiero libero” gruppo creato con l'obiettivo di contrastare l'impoverimento culturale e le diverse forme di discriminazione e violenza razziale che si stanno diffondendo nel Paese.

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