Appesi al ciglio della vita
noi spettri, figliastri dell’umanità agiata
negati e abbandonati
la nostra dimora è la vostra ombra
Siamo le statuine che sorreggono il vostro candelabro
la cornice che regge il vostro specchio
il chiodo che sostiene le vostre foto incorniciate
Siamo la vostra scarpiera
il vostro attaccapanni
le vostre sedie
siamo tutto ciò che buttate
nello scantinato sotterraneo
o nel cassonetto dell’immondizia
Appesi al ciglio della vita
dalla morte alla morte
fuggiamo
e in un batter di ciglio
ci ingoia l’abisso
Siamo il filo rotto della vita
siamo i brutti sogni che ogni tanto
disturbano i vostri sonni
Siamo il peso che non sentite
sulle vostre coscienze
siamo l’immagine che non gradite
suoi vostri giornali e nelle vostre TV
allora voltate il viso
verso la vostra gatta che miagola
la accarezzate dicendo in cuor vostro
“domani ci sarà un bel sole”
e chiudete gli occhi.
G.M
19.4.2015
Foto in evidenza di Melina Piccolo.
Foto dell’autore a cura di Gassid Mohammed.