Indice dell’Inserto Palestina e archivio di articoli su Palestina apparsi in precedenza

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All’interno del numero 21 de la Macchina Sognante, trovate l’Inserto Palestina che contiene traduzioni italiane di testi inediti di oltre 20 scrittori e scrittrici palestinesi che vivono nei Territori o in diaspora. Nel loro insieme offrono una panoramica sulle tematiche, gli stili, le voci, le testimonianze, le prospettive che emergono nei diversi generi letterari dal crogiolo della Palestina, specialmente come conseguenza delle dinamiche dispiegate in questi ultimi anni e settimane. Ci permettono di interrogarci anche sugli elementi di continuità e di frattura rispetto alla letteratura prodotta in passato e su come gli elementi dirompenti che si manifestano negli scritti più recenti si possano collegare a correnti emergenti anche in altre parti del mondo. Tra gli autori e le autrici proposti: Khulud Khamis, Mazen Maarouf, Somaya El Sousi, Mohammed El Kurd, Wasem AlMadani, Ashraf Fayadh,   Maya Abu al-Hayyad,  Ahmed Masoud, Shahd Safi, Sahar Khalifa,  Basma Ghalayini, Israel de Haan, Ghada Nabil,  Ahlam Bshrat, Lance Henson, Giusy Diquattro, Mona al Msaddar,  Sheikha Hlewa, Lena Khalaf Tuffaha, Mourid Barghouti, Mahmoud Darwish, Fadwa Tuqan,  Mohammed Arafat, Tawfiq Zyad, come pure i contributi di iniziative online come We are not numbers e Gaza Poets Society.

INSERTO PALESTINA

PASSATO

Dalle Quartine di Jacob Israel de Haan (a cura di Patrizia Filia)

Fadwa Tuqan (di Camilla Brazzale)

Piantatemi – Tawfiq Ziyad (a cura di Sana Darghmouni)

Senza pietà di Mourid Barghouti (a cura di Sana Darghmouni)

Il cipresso si è spezzato di Mahmud Darwish (a cura di Sana Darghmouni)

Un altro giorno verrà – Mahmud Darwish, trad. di Sana Darghmouni

 

PRESENTE

2 – L’ARTE DI VIVERE A GAZA – Somaya El Sousi

Di milizie sioniste, Haifa, contrassegni rossi sulle case- Khulud Khamis

Oh, Gerusalemme – Poesia di Mohammed al-Kurd

UNA DURA NOTTE A GAZA – Mona al Msaddar dal sito We are not numbers

Intervista a Ahmed Masoud sul romanzo Scomparso (di Sana Darghmouni)

IN UN SOLO ISTANTE – Mohammad Arafat, dal sito We are not numbers

TUTTI FUORI DI CORSA, E’ UN ORDINE – Lena Khalaf Tuffaha

Due racconti di Wesam Almadani (a cura di Sana Darghmouni)

Intervista a Sahar Khalifa, scrittrice femminista palestinese, a cura di Sana Darghmouni

Apocalissi presunta di Ashraf Fayadh (a cura di Sana Darghmouni)

MI SENTITE? – Shahd Safi, dal sito di Gaza We are not numbers

Come uccido i soldati – Ahlam Bshrat

Brucio il tempo – Maya Abu al-Hayyat

Due poesie di Ahlam Bshrat dedicate alla bambina Remas di Gaza (trad. di Sana Darghmouni)

La mia poesia palestinese che The New Yorker non ha voluto pubblicare – di Fady Joudah (trad. Camilla Brazzale e Pina Piccolo)

Nakba, poesia di Sheikha Hlewa, ripresa da The Baffler

 

FUTURO

Palestine + 100, brani dall’introduzione di Basma Ghalayini

Palestine + 100 : brani dai racconti di Ahmed Masoud e Mazen Maarouf

 

POETI IN SOLIDARIETÀ CON LA PALESTINA

Mio padre disse – Ghada Nabil (a cura di Sana Darghmouni)

Un bambino di sei anni avvolto nella garza fissa da un occhio … – Lance Henson

Sulle colline degli assent: in memoria – Giusy Diquattro

 

 

 

ARCHIVIO SULLA PALESTINA NEI NUMERI  0-21

Numero 21: Mourid – Angela Mainini

Numero 21: Intervista a Jinen Abou Younes (a cura di Sana Darghmouni)

Numero 19: Intervista ad Ahmed Masoud sul romanzo “Scomparso” (di Sana Darghmouni)

Numero 17: POPOLI RESISTENTI: la Resistenza raccontata attraverso la letteratura, con in mano un ramo d’ulivo e il fiore del Partigiano – di Beatrice Bompani

Numero 16: Capitolo 2, “Scomparso – La misteriosa sparizione di Mustafa Ouda”, Ottobre 2019, Lebeg Edizioni

Numero 16: Ode alla tristezza, di Ghayath Almadhoun (trad. Pina Piccolo)

Numero 14: “Così che torni solo il suono del vento” due poesie di Fatena Al Ghorra, trad. di Sana Darghmouni

Numero 9: Intervista a Sahar Khalifa , scrittrice femminista palestinese (a cura di Sana Darghmouni)

Numero 9: Il viaggio clandestino dei tre uomini sotto il sole di Kanafani (Sana Darghmouni)

Numero 9: da Frontiere News “La capitale della Palestina è Gerusalemme”: Correva il tredicesimo secolo d.C.

Numero 7: Nella stanza degli interrogatori (Samih Al-Qassim, trad. a cura di Sana Sarghmouni)

Numero 6: “Il giardino dei limoni” film di Eran Riklis, recensione di Federico Maurizzi

Numero 5: L’ultima stirpe dei rifugiati (Ashraf Fayadh, a cura di Sana Darghmouni)

Numero 5: Due tazze da Ramallah a Bolzano: A cena con Gentiana Minga e Mahmoud Darwish

Numero 4: L’inizio (Eleonor Redford)

Numero 4: La sarta dei sudari (Ahmed Masoud)

Numero 3: Resisti o popolo mio di Dareen Tatour (a cura di Sana Darghmouni)

Numero 3: Fadwa Tuqan- Tra resistenza e poesia (Francesca Trognoni)

Numero 3: Selezione di poesie dalla silloge di Enzo Bacca “L’orto di Jamal” – Bartolomeo Bellanova

Numero 2: Estratto da “Il cammino di Hamdan” (Franca Dumano con Hamdan Jewe’i)

Numero 1: Nel nome della lettera, dello Spirito e della Doppia Elica (Fady Joudah)

Numero 1: La musica e la resistenza culturale palestinese (Khalid W. Shomali)

Numero 1: da “The Border Crossed Us- An Anthology to End Apartheid (a cura di Mark Lipman)

Numero 0: Il Curdo non possiede che il vento (Mahmoud Darwish)

Numero 0: Gaza -Suheir Hammad

Riguardo il macchinista

Pina Piccolo

Pina Piccolo è una traduttrice, scrittrice e promotrice culturale che per la sua storia personale di emigrazioni e di lunghi periodi trascorsi in California e in Italia scrive sia in inglese che in italiano. Suoi lavori sono presenti in entrambe le lingue sia in riviste digitali che cartacee e in antologie. La sua raccolta di poesie “I canti dell’Interregno” è stata pubblicata nel 2018 da Lebeg. È direttrice della rivista digitale transnazionale The Dreaming Machine e una delle co-fondatrici e redattrici de La Macchina Sognante, per la quale è la cosiddetta macchinista -madre con funzioni di coordinamento. Potete trovare il suo blog personale digitando http://www.pinapiccolosblog.com

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