Il fiore dell’esperienza
Fiacco e veloce un piccolo raggio
come scintilla improvvisa in un azzurro,
lascia che il tuo cuore lo insegua
potrebbe portarti
al diamante perduto.
La sedia su cui troneggi non l’ho vista
o ombra.
Quando costruivo una diga di parole sognanti
che hanno come fondamenta il mio sangue
fronteggiando il lungo incubo nazionale,
le vostre bocche erano cucite
con le corde di un passato che si liberava come un annegato
dal peso delle sue maschere.
Con l’intuito del bambino della storia
e con la sua vista
vedo
e avanzo…
portando il mio paese tra le costole
come una croce,
salendo la scala della noia
con umore scalzo,
e all’orizzonte
un miraggio in cui risplende
una pipa ripiena di tabacco di Lattakia!
Tunisi 30/04/2018
Per gentile concessione dell’autore, traduzione italiana a cura di Sana Darghmoun.i
زهرة التجربة
شعاع صغير باهت وسريع
كالتماعة مفاجئة في لازورد ما
أطلقْ خلفه قلبك
فقد يوصلك
إلى الماسة الضائعة
…
الكرسي الذي عليه تربعت لا أراه
أيها الظل
….
،عندما كنت أبني سدا من كلماتي الحالمة
،أساساته دمي
في مواجهة الكابوس الوطني الطويل
كانت أفواهكم مخاطة
بخيوط ماض يتخلص كالغريق
من ثقل أقنعته
….
بحدس طفل التاريخ
وبصيرته
أرى
…وأتقدم
حاملا بلادي بين أضلاعي
صليبا
صاعدا درج الضجر
حافي المزاج
وعلى مد النظر
سراب يتلألأ فيه
!غليون محشو بتبغ اللاذقية
Hadi Danial, poeta siriano di Lattakia, nato nel 1956. Ha pubblicato varie raccolte poetiche a Beirut, Damasco e Tunisi. La sua prima raccolta è “Barada…e le delegazioni della fame” a Beirut nel 1973.
Immagine di copertina: Dipinto di Giacomo Cuttone.