GIUGNO: ECCO LE DATE DELLA MOSTRA “SOTTO LE SUOLE”. ULTIMI GIORNI PER MANDARE LE VOSTRE STORIE

Sotto le suole_1

Sotto le Suole è una mostra itinerante creata per essere diffusa in spazi pubblici, è realizzata da Ximena Soza, artista visuale cilena che ha chiamato a raccolta le storie di dislocamento generata da fenomeni di migrazione, dittatura, violenza, gentrificazione,  discriminazione, razzismo, ma anche dalla perdita del proprio asse spirituale e vitale in seguito a storie di vita complesse. Storie comuni che in realtà conservano qualcosa di speciale, che sono un frammento imprescindibile di verità e riflesso della complessità della Storia e del globale, una testimonianza sociale unica e che nell’insieme tessono una ragnatela artistica gigante, così tanto da non poter essere ignorata. Include più di cento storie riguardanti il dislocamento e scritte da persone di origini diverse, ad esempio provenienti dalla comunità Mapuche, Hmong e Palestinese così come da vari Paesi europei, dell’America latina e diverse regioni degli Stati Uniti. Include anche scarpe, testimonianza concreta delle persecuzioni, le fughe, i sentieri percorsi in cerca di un’altra vita. È stata presentata per le strade di vari Paesi: Stati Uniti, Messico, Brasile, Cile e Guatemala. Adesso approda in Italia e l’organizzazione è a cura di Ximena Soza e Lucia Cupertino. Qui di seguito riportiamo il calendario completo delle date italiane e rinnoviamo l’invito a partecipare, inviando le vostre storie di dislocamento (scritture di diverso genere: poesie, lettere, memorie, cronache, miniracconti. Max una pagina, invio a ximenasozav@gmail.com). Nel corso delle varie tappe dell’esposizione, sarà anche possibile depositare le vostre storie e aggiungerle alla mostra, in costante crescita.

Ximena bio

22 giugno, “Una Canzone Per i Mapuche” music art poetry festival, Ex Caserma Liberata, Bari.

Ore 17.00
“laboratorio linguistico di Mapudungun (lingua mapuche) per principianti” a cura di Ximena Soza

Ore 19.30
Incontro con Ximena Soza: “Presentazione di Sotto le suole, il dislocamento, le migrazioni e la forza dell’arte sociale” con un approfondimento sulla questione mapuche

L’iniziativa sorge in occasione dei festeggiamenti del WETRIPANTU, l’evento è realizzato dal collettivo dell’Ex Caserma Liberata in collaborazione con la Rete Internazionale Per La Difesa Del Popolo Mapuche e le Brigate Poeti Rivoluzionari.

È prevista anche la mostra fotografica AMULEPE TAIÑ WEICHAN; la presentazione in anteprima del libro “Dal Wall Mapu alla Puglia, popoli uniti nelle lotte” di Pippo Marzulli (Red Star Press) con la R.I.O.T. (Rossani Impro Orchestra Terrons) feat Kerlox Dynamic Project; l’intervento di una Mapuche della comunità di cushaman in lotta nel recupero territoriale contro Benetton; l’intervento di INCHETA CHILKATUFE, hip hop cosciente from Amburgo e la cena benefit con piatti tipici della tradizione Mapuche

23 giugno, Notte bianca della poesia, Istituto Vittorio Emanuele II, Giovinazzo (Ba)

Ore 19
Inaugurazione della mostra “Sotto le suole” con intervento di Ximena Soza

L’iniziativa è promossa dall’Accademia delle Culture e dei Pensieri del Mediterraneo e prevede una full immersion di interventi poetici e altre esposizioni artistiche.

26-27 giugno, Locanda “Lo speziale”, Verona

Ore 19
Inaugurazione della mostra “Sotto le suole” con intervento di Ximena Soza


29 giugno, “Sfruttamento, resistenza e imprenditorialità migrante”, Centro sociale Casaloca, Milano

Ore 19
Inaugurazione della mostra “Sotto le suole” con intervento di Ximena Soza

L’iniziativa mette al centro dell’attenzione un tema importante e prevede l’intervento di Suleman Diara di Barikamà (Roma) – La storia della cooperativa sociale Barikamà; oltre alla mostra di Ximena Soza, altre due installazioni “Le tappe della memoria” e “Non giocheremo le finali”; banchetto del Caffè Rebelde Zapatista dalle montagne ribelli del Chiapas e musica dal vivo dei Dubbiaton

30 giugno, Giardino San Domenico, Imola (Bologna)

Ore 19,30
Inaugurazione della mostra “Sotto le suole”, nell’ambito della rassegna “Imola in musica”. Accompagnata dai tamburi africani di Abessa e i Daara.
L’iniziativa è promossa dalla redazione de La Macchina Sognante, dal blog Mujeres en travesía e dall’Associazione senegalesi di Imola, delle tre realtà sono previsti interventi nel corso dell’intervento inaugurale.

Riguardo il macchinista

Lucia Cupertino

LUCIA CUPERTINO (1986, Polignano a Mare). Scrittrice, antropologa culturale e traduttrice. Laureata in Antropologia culturale ed etnologia (Università di Bologna), ha conseguito un Master in Antropologia delle Americhe (Università Complutense di Madrid) con tesi sulla traduzione di fonti letterarie nahuatl. Vive da tempo tra America latina e Italia, con soggiorni più brevi in Australia, Germania e Spagna, legati a progetti di ricerca, educativi e di agroecologia. Scrive in italiano e spagnolo e ha pubblicato: Mar di Tasman (Isola, Bologna, 2014); Non ha tetto la mia casa - No tiene techo mi casa (Casa de poesía, San José, 2016, in italiano e spagnolo, Premio comunitarismo di Versante Ripido); il libro-origami Cinco poemas de Lucia Cupertino (Los ablucionistas, Città del Messico, 2017). Suoi lavori poetici e di narrativa sono apparsi in riviste e antologie italiane e internazionali. Parte della sua opera è stata tradotta in inglese, cinese, spagnolo, bengali e albanese. È curatrice di 43 poeti per Ayotzinapa. Voci per il Messico e i suoi desaparecidos (Arcoiris, Salerno, 2016, menzione critica nel Premio di traduzione letteraria Lilec – Università di Bologna); Muovimenti. Segnali da un mondo viandante (Terre d’Ulivi, Lecce, 2016) e Canodromo di Bárbara Belloc (Fili d’Aquilone, Roma, 2018). Membro della giuria del Premio Trilce 2018, Sydney, in collaborazione con l’Instituto Cervantes. Cofondatrice della web di scritture dal mondo www.lamacchinasognante.com, con la quale promuove iniziative letterarie e culturali in Italia e all’estero.

Pagina archivio del macchinista