CAPSULA 2030: azione poetica corale FEEL NATURAL, 11 – 13 dicembre, Macerata, progetto di Marco Ranieri, a cura di AAC Platform con Camilla Boemio

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Evento Organizzato in occasione della Diciassettesima Giornata del Contemporaneo / Promossa da AMACI

Marco Ranieri

Capsula 2030

Azione poetica corale: FEEL NATURAL

Sabato 11 Dicembre , dalle ore 12 alle ore 16.30, l’azione verrà ripetuta domenica 12 e lunedì 13 dicembre

A cura di AAC Platform con Camilla Boemio

 

Una produzione di AAC Platform

A Villa Ariani

Via Cecchi 11, Collevario (Macerata)

 

La Giornata del Contemporaneo è il grande evento annuale, promosso da AMACI con il sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, dedicato all’arte del nostro tempo e al suo pubblico.

Per la diciassettesima edizione, sabato 11 dicembre 2021, i 24 Musei AMACI e realtà quali musei, fondazioni, istituzioni pubbliche e private, gallerie, associazioni, studi e spazi d’artista, aprono gratuitamente al pubblico i loro spazi per celebrare l’arte contemporanea tramite un programma multiforme che coinvolge non solo le grandi città, ma anche i centri più piccoli, da sempre molto attivi. AMACI vuole, con forza e in un solo giorno, evidenziare l’importante funzione che il contemporaneo svolge nello sviluppo culturale, sociale ed economico del nostro Paese.

Per questa importante data, AAC Platform partecipa alla diciassettesima giornata del contemporaneo realizzando un programma inedito e specifico con l’artista Marco Ranieri.

 

L’AGENDA 2030,  è un ambizioso piano di azione mondiale a favore delle persone, del pianeta e della prosperità, basato in diciassette obiettivi di sviluppo sostenibile, OSS–Sustainable Development Goals SDG. Tra questi obiettivi alcuni si riferiscono esplicitamente ad affrontare la crisi ecologica planetaria, di cui la pandemia in corso è solamente uno degli aspetti più evidenti.

Ma può questa agenda offrire soluzioni che possano risolvere il problema? Esiste realmente un impegno mondiale per affrontare la crisi ecologica sistematica e planetaria? O si tratta soltanto di un ennesimo lavaggio verde?

Sono le domande che si pone l’artista Marco Ranieri con la sua azione poetica corale, nella quale ci guida nei vari passaggi che compongono l’azione partecipativa. CAPSULA 2030 vuole generare un momento di riflessione collettiva sull’agenda 2030 e sulla crisi ecologica, generando un pensiero critico comunitario attraverso un’azione poetica corale. Lanciando, in questo momento cruciale di ripartenza, un messaggio al futuro che possa servire a confrontare le realtà del 2021 e quelle del 2030, misurando i progressi etici ed ecologici della nostra società.

Il parco di Villa Ariani, situato al margine del bosco secolare e luogo di convivenza di specie animali e vegetali in simbiosi con l’intervento umano nella natura, è un luogo privilegiato per sviluppare la nostra riflessione.

Per facilitare la connessione con la natura e la comunità biotica alla quale apparteniamo, l’azione poetica corale FEEL NATURAL invita a cercare un elemento di connessione tra noi, il nostro corpo, e l’ambiente che ci circonda, offrendo un supporto scultoreo attraverso il quale avvicinarsi e vincolarci con il paesaggio e l’ecosistema.

Le persone che parteciperanno alla giornata saranno invitate a osservare con attenzione lo spazio circostante, immergendosi nelle sue particolarità alla ricerca di un elemento vincolante. Un elemento naturale che possa identificare o favorire la connessione tra la persona e l’habitat. Trovare questo elemento ed indossarlo attraverso l’estensione scultoria è il processo che ci facilita sentire la natura e prepararci alla riflessione.

L’ultimo passaggio della Capsula 2030, una volta in connessione con l’ambiente, sarà nuovamente tra le persone coinvolte che scriveranno su dei pezzetti di carta le proprie riflessioni, speranze, desideri e proposte in relazione all’agenda 2030.

Questi pensieri verranno raccolti in una capsula del tempo, che verrà conservata, custodita e sotterrata, nel parco e riaperta nel 2031 per constatare quali di essi si sono avverati e quali obiettivi sono stati compiuti.

 

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Marco Ranieri è un artista attivo a livello internazionale, vive da anni in Spagna. E’ coinvolto in progetti di arte contemporanea in musei, istituzioni pubbliche ed enti privati. Tra essi il MUSE, museo delle Scienze di Trento (2017); il Museo del Territorio di Biella, (2017), la Anglia Ruskin Gallery, Cambridge, UK (2015), ed i valenzani Centro del Carmen (2017, 2014) e Las Naves (2017, 2014). Il suo lavoro si focalizza sulla trasformazione dell’esperienza della natura in arte e sul dialogo con il territorio, le sue dinamiche ecosistemiche, i suoi materiali ed energie creatrici. In particolare approfondisce i concetti di biomimesi, empatia ed interdipendenza. Studia, reinterpreta ed include nei suoi progetti le dinamiche ecosistemiche, i processi di trasformazione del territorio e delle energie vitali. Collabora in questo modo alla diffusione di un’attitudine più rispettosa nei confronti del nostro habitat, con particolare attenzione ai criteri di conservazione e possibilità coevolutive. Un suo contributo è nel volume The Edge of Equilibrium, editato da Camilla Boemio, e pubblicato nel 2021 da Vanillaedizioni.

 

 

AAC Platform è una associazione, piattaforma ed incubatrice nomade dedita nell’innescare progetti d’arte contemporanea specifici per il territorio con un’attenzione particolare per la ricerca ed i temi sociali, politici e specifici dell’etica dell’ecologia.

 

Posti limitati, prenotazione obbligatoria:

camillaboemio@yahoo.it  o ass.artecontemporanea@gmail.com / 328.7187678

Si ringrazia per la collaborazione.

Blog http://aniconics.wordpress.com

 

 

Riguardo il macchinista

Pina Piccolo

Pina Piccolo è una traduttrice, scrittrice e promotrice culturale che per la sua storia personale di emigrazioni e di lunghi periodi trascorsi in California e in Italia scrive sia in inglese che in italiano. Suoi lavori sono presenti in entrambe le lingue sia in riviste digitali che cartacee e in antologie. La sua raccolta di poesie “I canti dell’Interregno” è stata pubblicata nel 2018 da Lebeg. È direttrice della rivista digitale transnazionale The Dreaming Machine e una delle co-fondatrici e redattrici de La Macchina Sognante, per la quale è la cosiddetta macchinista -madre con funzioni di coordinamento. Potete trovare il suo blog personale digitando http://www.pinapiccolosblog.com

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