Bagliori estremi. Microfinzioni argentine contemporanee
Traduzione e cura di Anna Boccuti
Collana Gli Eccentrici, Edizioni Arcoiris, 2012
Fabián Vique
Il dubbio
Io uscivo da casa tua verso le due del pomeriggio? Perché ero venuto a casa tua? Era casa tua? Noi due avevamo una relazione? Andavo verso casa mia o da un’altra parte? Perché mi faceva male lo stomaco? Quel cadavere era tuo?
Norah Scarpa Filsinger
La vita
Sono nato uccello, incapace di volare. Non posso fabbricarmi ali, perciò costruisco la mia gabbia. A poco a poco, ramo per ramo, chiudo una parete dopo l’altra senza lasciare spiragli che mi permettano di vedere mondo alcuno. Lì dentro, sono libero.
Ana María Shua
Poeti
Naufrago in questo mondo remoto dove non passano né passeranno le nostre navi, perso su questo granello di polvere distante da tutte le rotte commerciali dell’universo, sono condannato alla solitudine essenziale dei suoi abitanti, incapaci di comunicare con uno strumento meno rudimentale, meno opaco del linguaggio. Io me ne servo per lanciare messaggi cifrati che solo gli altri naufraghi possono comprendere. La gente ci chiama poeti.
Martín Gardella
Dannazione
Il confine tra il cielo e l’inferno è solamente una linea, estesa sino a un apparecchio telefonico che squilla e al quale lei si rifiuta di rispondere.
Testi pubblicati su gentile concessione della casa editrice.
Anna Boccuti ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Studi Americani presso l’Università “Roma Tre” con una tesi dedicata allo studio dell’umorismo nella letteratura argentina del XX e XXI secolo. Attualmente è ricercatrice di Lingua e Letterature Ispanoamericane presso l’Università degli Studi di Torino. Si è occupata prevalentemente di letteratura argentina contemporanea, con particolare attenzione alla letteratura fantastica, al discorso del tango canzone e alla sua irradiazione in altri generi discorsivi, alle avanguardie letterarie degli anni Venti e Trenta e alla microfinzione, temi su cui ha pubblicato vari articoli in riviste nazionali e internazionali. Di tanto in tanto si avventura negli scivolosi territori della traduzione.
Immagine in evidenza: Foto di Micaela Contoli.