Sana Darghmouni

Riguardo il macchinista

Sana Darghmouni

Sana Darghmouni, Dottore di ricerca in Letterature Comparate presso l'Università di Bologna, dove ha conseguito anche una laurea in lingue e letterature straniere. E' stata docente di lingua araba presso l'Università per Stranieri di Perugia ed è attualmente tutor didattico presso la scuola di Lingue e letterature, Traduzione e Interpretazione all'Università di Bologna.

Pagina archivio del macchinista
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Sopravvivere alla guerra, sopravvivere all’infanzia: su Barzellette per miliziani di Mazen Maarouf (Monia Zairi)

(immagine di copertina: dalla Fotogallery di Francesca Brà e Enrica Luceri)   Sopravvivere alla guerra, sopravvivere all’infanzia: su Barzellette per miliziani di Mazen Maarouf Monia Zairi     Autore in prosa, poeta e giornalista, nato nel 1978 a Beirut da profughi palestinesi e migrato come rifugiato nella città islandese di Reykjavík, Mazen Maarouf è recentemente giunto al successo internazionale grazie […]

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Due poesie di Farah Shammah (trad. di Rabih Majeed Marì)

(immagine di copertina: dalla Fotogallery di Francesca Brà e Enrica Luceri)   Faraḥ Šammā, nata nel 1994 e cresciuta negli Emirati Arabi Uniti  ha trascorso alcuni anni  in Brasile durante l’adolescenza per poi trasferirsi a Londra per proseguire gli studi universitari. Šammā è una giovane poetessa che traspone la sua identità palestinese e la sua lingua nelle sue poesie. Scrive […]

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Poesie di Mohamed Kheder (trad. Sana Darghmouni)

(immagine di copertina: dalla Fotogallery di Francesca Brà e Enrica Luceri) الحرية الفراشة ُالتي دخلت من نافذةِ المطبخ كانت تحومُ لأيامٍ في كلِ الغرف ترتطمُ بالسقف كلما حلمت بالهواء وتحكُ ألمها على ضوء خافتٍ للأباجورة الأصلية الفراشةُ التي نامت كثيرا على صوتِ هسيسِ الأشجار في التلفزيون وعلى حوافِ الأحلام في الأغنيات الشعبية لم تعد تذكر لون السماء تماماً ولا تفرق بين […]

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I bambini vedono buchi e notano le prigioni? (a cura di Sana Darghmouni)

Non ero sicura che i bambini prestassero attenzione ai vicoli del campo profughi, sapevo che li vedevano, ma forse non a tal punto di leggere una storia al riguardo. Le storie che essi cercavano erano diverse, come se fossero alla ricerca di un altro luogo, quindi ho posto loro la domanda durante la mia ultima lezione di arte, nel momento […]

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La Primavera di Cordoba di Hassan Aourid (Sana Darghmouni)

La primavera di Cordoba è un romanzo dello scrittore marocchino Hassan Aourid pubblicato nel 2017. In quest’opera, Aourid ricorre alla fiorente epoca islamica in Andalusia, usandola come espediente vincente per mettere in discussione alcune questioni di politica, congiure di palazzo e per celebrare la convivenza religiosa. Il romanzo descrive i rituali, la struttura del potere, le ossessioni del sultano e […]

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Da quali profondità scaturiscono le mie Quartine?: Breve excursus nella raccolta di Jacob Israel de Haan “Quartine”, di Pina Piccolo

  Quartine I posteri leggeranno le mie quartine Tremeranno quando capiranno Con quale martirio accorato Attraversai la vita cantando (p. 56)   Uno dei contributi più interessanti della piccola editoria in Italia quest’anno è stata la pubblicazione da parte della Di Felice Edizioni delle “Quartine” di Jacob Israel de Haan , nella traduzione italiana dal nederlandese di Patrizia Filia. Pubblicate […]

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“Dove stiamo andando?”- Resoconto della presentazione del numero 0 della rivista Arabpop al centro Studi Cabral di Bologna

  Il 16 novembre 2021 si è svolta alla Biblioteca Centro Sudi Amilcar Cabral la presentazione del numero 0 della rivista ArabPop edita da Tamu edizioni. Due delle cinque redattrici, Olga Solombrino e Fernanda Fischione, ne hanno parlato con Ines Peta (Università di Bologna) e Sana Darghmouni (Università di Bologna-Università Ca’ Foscari Venezia) rispettando la struttura di sei domande rivolte a turno […]

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67 bambini, di Ahlam Bsharat (trad. Sana Darghmouni)

67 bambini   Sette 67 elastici per capelli sono morti Sette 67 robot sono morti Sette 67 orsacchiotti sono morti Sette 67 rossetti finti sono morti.   Sette 67 frenesie da solletico sotto le ascelle sono morti Sette 67 pizzicotti tra le cosce sono morti sette 67 balzi verso l’alto sono morti sette 67 salti sulle gambe sono morti Sette […]

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Poesia sul letto di morte, di Saadi Youssef (trad. Sana Darghmouni)

Poesia trovata a Londra sul letto di morte del poeta Saadi Youssef, considerata a pieno titolo l’ultima poesia da lui scritta.     Quando ogni sera nella sua stanza regna la calma e nei corridoi si ferma il rumore, mio nipote Chihab ripete la sua frase: “Nessuna casa che abbiamo costruito dura e la farfalla muore poco dopo aver lasciato […]