Gassid Mohammed

Riguardo il macchinista

Gassid Mohammed

Gassid Mohammed è uno dei macchinisti fondatori de lamacchinasognante.com. Ha contribuito fino al numero 4 e si è ritirato a dicembre del 2016. Un grande bambino che insegue le farfalle da una vita. È nato a Babilonia, a qualche passo dell’Eufrate. Casa sua è eretta sulle basi della Torre di Babele, nessuno ci crede ma è così. È cresciuto in un piccolo paesino in campagna, con le pecore, le mucche, le galline, le farfalle, le api e tutti gli animali e gli insetti. Tutto il suo corpo è costituito dall’Eufrate, non solo perché ci faceva il bagno ogni giorno per tante ore, ma anche perché le piante e le verdure che piantava e faceva crescere erano irrigate dall’Eufrate. Gli piace molto la natura perché ha passato la sua infanzia e l’adolescenza negli orti e nei campi. Il suo orto aveva una collina coperta di erbe e fiori, a lui sembrava fosse il resto dei giardini pensili. Ovviamente nessuno ci crede, ma c’è poco da fare. Da bambino aveva sempre inseguito le farfalle, e le insegue tuttora, e lo farà per sempre.

Pagina archivio del macchinista
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L’inizio (Eleonor Redford)

Arriva il vento della sera a spazzare un po’ delle nubi della giornata. Quando arrivi in casa e ti puoi togliere gli scarponi e sai che inshalla questa giornata è finita. Il rettangolo della porta di casa incornicia i bimbi che giocano a piedi nudi sui sassi, le case che si confondono con i gradoni della collina. Tutto è indaco, […]

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Annuncio dell’imminente uscita del libro di Ashraf Fayad “Le istruzioni sono all’interno” (Gassid Mohammed e Sana Darghmouni)

  Siamo lieti di annunciare l’uscita della traduzione della raccolta di poesia del poeta palestinese Ashraf Fayad “Le istruzioni sono all’interno”, prevista per il mese di ottobre, pubblicata dalla casa editrice Terre d’Ulivi. È la famosa raccolta per cui il poeta palestinese, vissuto in Arabia Saudita, viene accusato di apostasia, e condannato dal regime saudita prima a morte, poi a […]

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Poesie di Giuseppe Nibali (a cura di Gassid Mohammed)

    Poesie tratte da Come dio su tre croci, Affinità Elettive, 2013   # A Mariuzza Brucia gli occhi questo esplodere l’erosione che a notte richiama ai sudari   gli altari freddi come balconi e la tua libertà che aspetta che aperta ancora trema   Tuo un giorno d’isola pura Che stringerai ai rosari – sicura – Nel vestito […]

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La musica rinasce – Ricordo di Julio Monteiro Martins (Franca Dumano)

Distese di girasoli incorniciate dal turchese del mare corrono veloci fuori dal finestrino … una sonnolenza leggera e intermittente che non si arrende al sogno e resta attaccata alla veglia … In viaggio per Roma, leggo gli articoli apparsi in questi giorni per ricordare il compleanno di Julio Monteiro. Nella selezione di frammenti della splendida “madrelingua” ritrovo una perla di […]

Parola libera … Pensiero libero … Ashraf libero

Il poeta lotta con il pensiero e con la parola. Se un poeta viene condannato a morte per le sue parole e i suoi pensieri, questo non significa la morte del poeta, ma del pensiero e della parola. Ashraf Fayad – il poeta palestinese condannato prima a morte, poi a otto anni di prigione e ottocento frustate in Arabia Saudita […]

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Recensione di ed estratto da “Squilibri”, di Milvia Comastri (Gassid Mohammed)

Titolo:        Squilibri Autore:      Milvia Comastri Antonio      Tombolini Editore www.antoniotombolini.com Narrativa racconti Pagg. 208 ISBN 978-8898924851 Prezzo   € 13,99 Nella sua raccolta di racconti Squilibri (Antonio Tombolini Editore 2016) Milvia Comastri inserisce venticinque racconti, duri e taglienti, proprio come la vita. Sono racconti di un cantastorie, e a leggerli si ha la sensazione di ascoltare una voce esterna che ci […]

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estratti da “madrelingua” (Julio Monteiro Martins)

Cosa faccio nella vita, io? [bella domanda]. Ho fatto venti o trenta cose diverse per molto tempo, fino ad accumulare un po’ di denaro [mentre io invece…], che ho investito saggiamente [in cosa?] permettendomi di arrivare al mio settimo decennio di esistenza come amante delle belle cose, [ma va…]. È giusto, no? Che almeno al terzo atto si possa sentire […]

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Sono una donna guasta – Poesie di Tahani Fajer

Un cartone Se fossi con  me ora avremmo strofinato insieme la voce di “Um Kulthum” nel disco rotto per apparire più chiaro avremmo fermato i nostri cuori con un solo spillo su un cartone avresti raccolto il tuo bacio prima che cadesse dalla mia bocca e feririsse le proprie ginocchia avresti carezzato un neo sporgente sulla parola “ti desidero” e […]

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“Da questa pietra non so staccarmi” poesie di Domenico Segna

  Il sepolcro di Lazzaro   Da questa pietra non so staccarmi. Ottobre è un fiore, luglio un bosco dimenticato, gennaio la pena di un binario locomotore senza conducente. In questa terra assolata l’erba è più forte delle sue creature. Fui seppellito senza cieli, un temporale di cenere e luce entrò nel mio sonno. Risorsi. Vermiglie teologie videro i miei […]

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“Prefiche mi saranno le murene” poesie di Franco Costantini

4.   C’est pas grave! Dicevi sempre tu Ed io facevo finta di crederti Siamo giovani La morte sola è grave (la malattia no?) Si, anch’essa ammettevi Siamo giovani dicevi e io: ancor per poco. Il tempo già ti dà ragione C’était pas grave! Diremo Sarà lo sciogliersi dei nostri labbri Nel riso più sincero A darcene conferma. Ma a […]