AMAZON SHOUTS! BANDO PER ARTISTI, INVIA LA TUA OPERA PER L’AMAZZONIA

Amazon Shouts_Alfredo Soderguit

L’Instituto de Leitura Quindim (Caxias do Sul, Brasile) ha lanciato un bando per costruire un database con immagini, testi, foto, opere di carattere simbolico, artistico, didattico, scientifico sul tema dell’Amazzonia. Questo serbatoio di materiali sarà liberamente disponibile all’accesso di persone, organizzazioni e istituzioni che desiderano utilizzarlo al fine di sensibilizzare sul tema e generare un impatto positivo. Siamo lieti di diffondere anche in lingua italiana questo bando.

L’opera di questo articolo, ad esempio, è dell’artista uruguaiano Alfredo Soderguit che scrive: “Ho trascorso il fine settimana facendo ricerche, leggendo curiosità su alcune specie che abitano questa regione. Ho preso coscienza del fatto che le aree di conservazione del pappagallo ara giacinto sono segrete per impedire la loro persecuzione; che il pirarucú è il secondo pesce più grande al mondo, capace di catturare uccelli coi suoi salti fuori dall’acqua e che è stato salvato dalla pesca indiscriminata solo grazie alla creazione di allevamenti per il consumo umano; che esistono 14 sottospecie di scimmia urlatrice, con esemplari rossi, neri e dorati sparse in quasi tutti i paesi dell’America Latina e che il loro urlo è uno dei più potenti del regno animale”.

Come partecipare

Tutti gli artisti, brasiliani o stranieri, tutte le persone in qualche modo legate alla tematica dell’Amazzonia, sono invitati a partecipare a questa piattaforma collaborativa e mandare testi, illustrazioni, riferimenti bibliografici, fotografie, video e lavori accademici. Per partecipare al progetto AMAZÔNIA CHAMA / Amazon Shouts basta entrare nella web https://amazonshouts.com/ e inviare il vostro contributo, assieme al formulario specifico, legato al tipo di file che si condividerà.

Chi siamo

Siamo una piattaforma collaborativa di mobilitazione artistica nazionale ed internazionale in difesa della più grande foresta tropicale del pianeta. L’iniziativa è dei fondatori dell’Instituto de Leitura Quindim, Volnei Canônica e Roger Mello.

Riguardo il macchinista

Lucia Cupertino

LUCIA CUPERTINO (1986, Polignano a Mare). Scrittrice, antropologa culturale e traduttrice. Laureata in Antropologia culturale ed etnologia (Università di Bologna), ha conseguito un Master in Antropologia delle Americhe (Università Complutense di Madrid) con tesi sulla traduzione di fonti letterarie nahuatl. Vive da tempo tra America latina e Italia, con soggiorni più brevi in Australia, Germania e Spagna, legati a progetti di ricerca, educativi e di agroecologia. Scrive in italiano e spagnolo e ha pubblicato: Mar di Tasman (Isola, Bologna, 2014); Non ha tetto la mia casa - No tiene techo mi casa (Casa de poesía, San José, 2016, in italiano e spagnolo, Premio comunitarismo di Versante Ripido); il libro-origami Cinco poemas de Lucia Cupertino (Los ablucionistas, Città del Messico, 2017). Suoi lavori poetici e di narrativa sono apparsi in riviste e antologie italiane e internazionali. Parte della sua opera è stata tradotta in inglese, cinese, spagnolo, bengali e albanese. È curatrice di 43 poeti per Ayotzinapa. Voci per il Messico e i suoi desaparecidos (Arcoiris, Salerno, 2016, menzione critica nel Premio di traduzione letteraria Lilec – Università di Bologna); Muovimenti. Segnali da un mondo viandante (Terre d’Ulivi, Lecce, 2016) e Canodromo di Bárbara Belloc (Fili d’Aquilone, Roma, 2018). Membro della giuria del Premio Trilce 2018, Sydney, in collaborazione con l’Instituto Cervantes. Cofondatrice della web di scritture dal mondo www.lamacchinasognante.com, con la quale promuove iniziative letterarie e culturali in Italia e all’estero.

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